giovedì 12 agosto 2010

LA DELEGA PER I RIFIUTI ALL'OPPOSIZIONE (da "Il Gazzettino di Belluno", 12 agosto)

“Quando si parla di rifiuti, ambiente e raccolta differenziata, l’appartenenza politica non conta quanto la voglia di mettersi a disposizione”. Così il sindaco di Calalzo Luca De Carlo motiva la scelta di assegnare la delega dei rifiuti al consigliere di opposizione Chiara Egitto. "Questo - aggiunge - valutando la disastrosa situazione esistente fino a un anno fa, che vedeva il nostro Comune maglia nera in Veneto poer percetuale di differenziata". Egitto, eletta un anno fa nelle liste della minoranza, ha il compito di studiare assieme all'amministrazione una nuova forma di raccolta differenziata che metta Calalzo allo stesso livello rispetto ad altri comuni bellunesi. “Ho ereditato un paese che separava meno del 35% del proprio rifiuto – sottolinea De Carlo -. Da subito ci siamo impegnati per incrementare questa cifra, attraverso il riordino delle piazzole ecologiche, maggiori e più costanti controlli e campagne di sensibilizzazione. In dodici mesi, la percentuale di immondizia differenziata è salita di oltre 8 punti, passando dal 34% al 42,38%. Ma non basta: da settembre faremo un ulteriore passo avanti, cambiando il sistema di separazione e raccolta del rifiuto umido”.
“Sulla linea di quanto avevo sostenuto in campagna elettorale, che cioè questo paese ha bisogno di aggregazione e di scelte decise al di là dei colori politici utili come principi ma spesso penalizzanti alla prova dei fatti, penso sia ora che Calalzo finisca con una situazione di arretratezza ambientale che rischia di costare ai cittadini tariffe più onerose del previsto in materia di raccolta rifiuti. Essere fra gli ultimi comuni per raccolta differenziata non è certo un buon biglietto da visita per il nostro territorio".
(articolo di Daniele Collavino)

Se la scelta è caduta sulla consigliera Egitto, è perché in quest’ultimo anno ha dimostrato voglia di mettersi a disposizione per il paese, capacità ed attenzione particolare in materia di rifiuti ed ambiente. Nella mia decisione ho trovato d’accordo la Giunta, ed ho ritenuto quindi di procedere con celerità proprio per arrivare presto ad una valutazione della situazione esistente e ad elaborare un nuovo piano di raccolta differenziata innanzitutto dell’umido che ci conduca in tempi rapidi a percentuali migliori in linea con altri territori del Veneto ma soprattutto con realtà turistiche importanti come quelle dolomitiche. Un anno fa Calalzo era tra gli ultimi comuni della regione per raccolta differenziata. E’ drammatico se si pensa che fino ad allora il fatto di non raggiungere la percentuale minima del 35% si traduceva in aumento di costi per il cittadino in virtù del fatto che si doveva sostenere una ecotassa più alta. Anche da questa esigenza nasce la delega alla consigliera Chiara Egitto, persona in grado di portare avanti il tema ambientale cui negli ultimi mesi ha dimostrato attenzione altissima e volontà di miglioramento al di là dello schieramento politico.
L.D.C.