giovedì 16 dicembre 2010

DIGITALE TERRESTRE, LA SQUADRA DI VOLONTARI CALALTINI HA EFFETTUATO 300 INTERVENTI ANCHE FUORI PAESE


Quattro giorni di “disponibilità” no stop e circa 300 interventi effettuati non solo a Calalzo ma anche nei comuni limitrofi. Una “maratona” per gli 8 volontari calaltini, coordinati e formati da Massimiliano Tosi, titolare dell’Elettrotecnica del paese, dopo lo switch-off del 10 dicembre scorso. Per tutto il fine settimana i ragazzi, che hanno operato a titolo completamente gratuito mettendosi a disposizione delle famiglie e soprattutto degli anziani, hanno effettuato interventi nelle abitazioni di chi aveva richiesto questo tipo di assistenza, consentendo, oltre che un risparmio, anche di ricevere un servizio. I volontari avevano precedentemente sostenuto una serata di formazione nella sala consiliare del municipio, per essere pronti a tutti gli “inconvenienti” che potevano derivare dal passaggio dalla ricezione analogica a quella digitale del segnale televisivo. “Non ci aspettavamo un numero così alto di richieste – ha dichiarato il primo cittadino Luca De Carlo -. Per questo i volontari si sono messi a disposizione per tutto il fine settimana ed anche il lunedì. Ringrazio di cuore per la disponibilità e lo spirito di servizio la ‘squadra’ di ragazzi: Renzo Melchiorri, Roberta Del Favero, Giampietro De Zordo, Giovanni Ronchin, Aurelio Mazzier, Luciano De Boni, Nicola Menia e Luca Marchese. L’indispensabile assistenza e coordinamento da parte di Massimiliano Tosi, inoltre, testimonia una volta in più, nell’era di Internet, l’importanza di mantenere sul territorio i negozi di prossimità che costituiscono un vero presidio, perchè vicini alle esigenze della nostra gente. Lo sforzo in tal senso della mia amministrazione è e resterà sempre costante, visto e considerato che un paese è maggiormente vivo quanto più ha la capacità di offrire servizi ai residenti e incentivi ai commercianti per restare in loco. La Carta Famiglia attivata a settembre e la campagna, tuttora in corso, per incentivare l’acquisto locale per le Festività, ne sono dimostrazione”.