giovedì 2 dicembre 2010

RAFFICA DI FURTI A CALALZO. IN UN MOMENTO DI DISAGIO E’ SCIACALLAGGIO: SIA PREVISTA PENA MASSIMA, E TOLLERANZA A DOPPIO ZERO

“Chi sceglie di derubare un commerciante di notte, approfittando del disagio per la nevicata e del momento di crisi, è uno sciacallo che va punito non alla luce del furto di scarso valore che ha commesso, ma con il massimo della pena prevista per il reato specifico, senza attenuanti”. E’ il commento del sindaco di Calalzo Luca De Carlo nell’apprendere di un raid compiuto nella notte da ignoti malviventi in due bar e in una fioreria in pieno centro del paese. “La pesante nevicata di ieri – dichiara il primo cittadino – ha creato una situazione di disagio per i residenti e i commercianti, che con buona volontà hanno iniziato a spalare già all’alba per non mettere a repentaglio la sicurezza della gente ed aiutare il Comune a far fronte all’emergenza. I furti che si sono verificati stanotte sembrano irridere a tutto questo, e sono stati messi a segno da malviventi che non hanno tenuto in alcuna considerazione lo scarso valore di ciò che potevano trovare, che in tutti gli effetti consiste in poche decine di euro dalle slot machines e dal fondo cassa”. “Di fronte ad episodi del genere, perpetrati peraltro in un momento di crisi anche per il Cadore – conclude De Carlo – io propongo la tolleranza a doppio zero. Quella che impone di applicare il massimo della pena prevista non per il solo reato di furto, ma anche per l’aggravante dello sciacallaggio”.