mercoledì 28 dicembre 2011

TG5 E STUDIO APERTO PARLANO DEI BOTTI VIETATI A CALALZO: ECCO IL SERVIZIO E L'ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA

Ecco il servizio andato in onda oggi su diverse edizioni del Tg5 e di Studio Aperto riguardo alla mia ordinanza sul divieto di esplosione di botti a Capodanno, eccezion fatta dalle 23.45 alle 00.45. Se non si visualizzasse il video sottostante o si volesse farlo in formato ingrandito/scaricabile, lo si può vedere cliccando su questo link del mio canale Youtube.
 
L'ordinanza del Comune di Calalzo è riportata anche nel Corriere della Sera del 29.12.2011. Per leggere l'articolo, cliccare sulla foto qui sotto, che si aprirà in una pagina a sfondo nero. Col pulsante destro del mouse, cliccarvi sopra e selezionare "visualizza immagine". La foto si aprirà in formato originale.

martedì 27 dicembre 2011

BOTTI "RISPETTOSI" A CAPODANNO: ECCO L'ORDINANZA

Parola d’ordine “rispetto”, pur nella tradizione di accogliere l’arrivo dell’anno nuovo salutando “rumorosamente” quello appena trascorso. Va in questa direzione l’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Calalzo Luca De Carlo relativamente all’utilizzo dei botti e artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale. “Fuochi e petardi – spiega De Carlo – saranno consentiti unicamente dalle 23.45 alle 00.45, lasso di tempo del tutto sufficiente a festeggiare, e nel contempo utile a rispettare sia i residenti che non vogliono rumori assordanti per tutta la notte, sia gli animali che potrebbero essere impauriti dai petardi. Credo che questa fascia oraria contemperi nella maniera migliore entrambe le esigenze, in un equilibrio tollerante e allo stesso tempo rispettoso”.
“Nell’ordinanza – prosegue De Carlo – si menziona anche il pericolo che da questo materiale esplodente può scaturire per bambini e adulti, visti anche gli incidenti di cui la cronaca ci riferisce: raccomando quindi la massima attenzione per chi li acquista e li maneggia facendoli esplodere in zone affollate. Non è irrilevante, purtroppo, nemmeno il rischio per gli animali sia domestici che selvatici, in quanto il fragore dei botti li terrorizza letteralmente. Va considerata inoltre la delicata situazione ambientale di quest’anno, dato che l’assenza di neve potrebbe tradursi in un aumento degli incendi provocati proprio dai fuochi. Infine, i resti dei petardi rimangono sulla pubblica via, con l’aggravio per il Comune di doverne disporre la rimozione. Per tutto questo credo sia da porre un limite, che però non elimini del tutto quella che è una tradizione (anche se non locale, bensì importata), ma la regolamenti in modo da essere vantaggiosa per tutti senza disagio per la quiete pubblica”. Assieme a sanzioni dai 25 ai 500 euro per i trasgressori, l’ordinanza impone per chi esplode i botti la rimozione del proprio materiale di scarto, evitando però di raccogliere da terra petardi abbandonati da altri. “Non intendiamo assolutamente – specifica ancora De Carlo – proibire i festeggiamenti, ma serve appunto rispetto per tutti, sia per i cittadini che non vogliono rumori continuativi notturni, sia per gli animali che potrebbero riportarne traumi, sia per il decoro e la pulizia del paese. Sono certo che questo non sarà recepito come un divieto ma come una regolamentazione necessaria alle esigenze di tutti, sia di chi vuol festeggiare con i fuochi d’artificio, sia di chi vuol riposare anche nella notte di Capodanno. Un conto è festeggiare il Capodanno, ben altro è trasformare il paese in un campo di battaglia durante tutte le Feste”.
LEGGI L'ORDINANZA CLICCANDO SULLE IMMAGINI A SINISTRA, CHE SI VISUALIZZERANNO IN FORMATO STAMPABILE ORIGINALE.
GUARDA IL SERVIZIO DI ANTENNA3 CLICCANDO QUI! 
GUARDA IL SERVIZIO DI TG5 E STUDIO APERTO CLICCANDO QUI
La notizia appare anche qui:
- Ansa.it 
- Gazzettino.it 
- Bellunopress.it 
- Il Giornale

mercoledì 21 dicembre 2011

UN QUINTO DEL NOSTRO BILANCIO E' PER IL SOCIALE! NON SLOGAN, MA POLITICHE ATTIVE

“Prima il sociale” a Calalzo non è solo uno slogan, ma una linea politica attiva che nel 2011 ha prodotto risultati importanti. “Un quinto dell’intero Bilancio 2011 del Comune di Calalzo è stato speso in progetti per le famiglie, i giovani, lo sport, l’associazionismo”, annuncia il sindaco Luca De Carlo. Dal computo elaborato dall’amministrazione sulla base di tutti i progetti ideati e sviluppati sul territorio, emerge che in un bilancio complessivo di circa 3.000.000 di euro, ben 567.978 sono stati impiegati a scopi sociali, cioè una cifra pari ad un quinto del totale. “Non si tratta per l’interezza di fondi nostri – dice De Carlo -; facendo attenzione ai bandi della Regione, delle banche, delle associazioni, o grazie alla generosità di alcuni privati, abbiamo ricevuto cofinanziamenti per poco meno di 138.000 euro. Numeri importanti, che premiano il nostro primo impegno fin dall’inizio della nostra amministrazione, cioè l’attenzione per il sociale, il sostegno alle famiglie, le progettualità giovanili, la cultura del volontariato e dello sport. Anche la lista dei progetti realizzati è consistente e ci lascia davvero soddisfatti”.

martedì 20 dicembre 2011

ECCO COME CAMBIERA' LA STAZIONE DI CALALZO. IL TRENO PER ROMA TORNA D'ESTATE

Con Chisso nella biglietteria della stazione
La bellissima e storica stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore, fermata del treno per i passeggeri diretti a Cortina, continuerà a vivere e anzi potrà diventare sede di associazioni e iniziative locali, mentre la biglietteria degli autobus potrebbe prendere il posto di quella ferroviaria, per la quale le esigenze di risparmio hanno decretato la chiusura degli sportelli serviti da personale. E’ questa la prospettiva aperta lunedì mattina dall’incontro svoltosi proprio nei locali della stazione tra l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, il sindaco Luca De Carlo e una rappresentanza di rete Ferroviaria Italiana, società proprietaria dell’immobile.
"Cerchiamo di fare di necessità virtù – ha sottolineato il sindaco De Carlo al termine dell’incontro – alla luce della possibilità di poter disporre di spazi di stazione non più presidiati da personale di Trenitalia. Paradossalmente una penalizzazione annunciata potrebbe tradursi persino in un arricchimento, per il quale dobbiamo ora mettere tutti i tasselli al loro posto. Si apre la prospettiva di una convenzione con RFI per utilizzare l’edificio come sede di strutture associazionistiche; tramite un accordo con Dolomiti Bus sarà possibile aprire all’interno della stazione la biglietteria del servizio su gomma, gli utilizzatori del treno avranno comunque la possibilità di usare bigliettatrici automatiche tra le più moderne, capaci di rilasciare qualsiasi titolo di viaggio utilizzando sia contante sia ‘denaro elettronico’. I problemi sono tanti – ha concluso il sindaco – dobbiamo tenere questo presidio sul territorio rio e lavoreremo perché ciò avvenga”. Tra l’altro lunedì è stata confermata la notizia che il collegamento ferroviario con Roma sarà attivo nel periodo estivo.

venerdì 16 dicembre 2011

TASSA DI SOGGIORNO, CALALZO DICE NO!!!

Uno splendido panorama di Calalzo. Per visualizzarlo
in formato ingrandito, cliccare sull'immagine
Nessuna tassa di soggiorno a Calalzo nel 2012. Lo hanno stabilito mercoledì sera in un incontro in municipio l’amministrazione comunale e gli operatori della ricettività, confermando la volontà di non penalizzare, visto anche il momento di crisi, chi decide di soggiornare in paese. E, dall’altra parte, di non trasformare gli albergatori in gabellieri facendo loro perdere competitività, senza benefici considerevoli visti i numeri e valutato l’attuale gap con le aree territoriali limitrofe. Si sarebbe trattato infatti, secondo la possibilità garantita dalla legge, di richiedere per ogni pernottamento un contributo di un euro o più, che gli albergatori o i rifugisti avrebbero poi versato al Comune.
“A Calalzo nel 2010 abbiamo registrato 32.215 presenze turistiche, delle quali 23.541 negli alberghi e le restanti 8.674 nelle strutture complementari (appartamenti, b&b, ostelli, rifugi) – spiega il sindaco Luca De Carlo -. Da parte dell’amministrazione, c’è sempre stata l’idea precisa di non penalizzare il visitatore ‘stanziale’, ma semmai di chiedere un contributo per la fruizione di servizi a chi arriva per un giorno soltanto, di fatto fruendo dei servizi stessi senza arricchire il territorio che visita. Nonostante l’opinione del Comune, comunque, abbiamo scelto di consultare gli operatori del turismo, visto che gli effetti della tassa si sarebbero riflessi sul loro fatturato”. Mercoledì sera in municipio era presente la massima parte degli operatori della ricettività, incluso il neo presidente del Consorzio Dolomiti Gino Mondin che ha illustrato anche la posizione di Federalberghi.

mercoledì 14 dicembre 2011

IL NATALE A CALALZO E' "LOCAL": PRONTA LA CAMPAGNA A FAVORE DEL COMMERCIO

Il Comune di Calalzo rilancia la campagna natalizia a tutela degli esercizi commerciali del paese. “Babbo Natale compra a Calalzo… facciamolo anche noi!” è il messaggio contenuto nei manifesti che l’Amministrazione chiederà di affiggere nei prossimi giorni all’esterno dei negozi, esponendoli anche negli spazi pubblici del territorio. In essi spicca l’immagine di un Babbo Natale iscritto in un addobbo per l’albero, su campo rosso. “Una iniziativa che punta alla tutela dei nostri negozi, invitando i cittadini e i turisti a servirsi da loro per gli acquisti e i pranzi delle feste – spiega il sindaco Luca De Carlo -. Dopo il bando estivo a favore degli esercizi commerciali che ci hanno supportato nell’organizzazione di eventi per tenere vivo il paese, oggi chiediamo ai cittadini uno sforzo uguale e contrario: acquistare dai nostri negozi e pranzare nei nostri ristoranti o alberghi, per sostenere chi in un momento di crisi si sforza di mantenere Calalzo accogliente e vivace offrendo un servizio fondamentale”.
Una specie, insomma, di “protezionismo local”: “Non ho paura ad usare questa espressione – dichiara De Carlo -, perché una amministrazione deve proteggere e tutelare il proprio tessuto sociale specialmente in un periodo di difficoltà come il presente. Per quanto di propria competenza, anche attraverso questa campagna il Comune dà un ulteriore segnale in tal senso”.

sabato 3 dicembre 2011

ECCO IL "PROGETTO PUNTI FUOCO", COME PROMESSO!

Da parte dell’avanzo di bilancio del Comune di Calalzo nasce il “Progetto punti fuoco”, una serie di sistemazioni, ampliamenti e manutenzioni delle aree picnic attrezzate in alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio. 
La Val d'Oten
“Il Piano d’intervento – spiega l'assessore ai lavori pubblici Antonio Da Col – prevede di sistemare ed arricchire la nostra offerta ai turisti. Le zone interessate saranno quelle classiche sulla strada che porta a Praciadelan: Ciampato, Cima Tuoro e Le Piazze, ma anche Biguzzere. Interverremo raddoppiando, abbellendo e dotando i siti di nuove strutture. In questo modo ci prepariamo per tempo alla stagione estiva”. Lo stanziamento deciso è di 25.000 euro, da destinare ai Servizi Forestali per i lavori in delega che, dice sempre il primo cittadino, “inizieranno in primavera, e riguarderanno alcune aree attrezzate tra le più frequentate. A Le Piazze sarà raddoppiato il numero dei punti fuoco attualmente presenti, idem a Ciampato dove sarà aggiunta una struttura coperta. A Biguzzere si creerà una nuova area, oltre ad incrementare quella esistente e senza creare strutture coperte, vista la particolarità del luogo. A Cima Tuoro saranno ben tre (una singola più due coperte) le strutture in via di allestimento, cui saranno aggiunti un piccolo parcheggio ed una fontana per fornire la zona di acqua”.

venerdì 25 novembre 2011

CALALZO ESCLUDE EQUITALIA DALLA RISCOSSIONE CREDITI E SI AFFIDA ALLA CM VALBELLUNA

Equitalia? No grazie, da oggi non più. A Calalzo le nuove riscossioni dei crediti per conto del Comune saranno affidate alla Comunità montana Valbelluna, che opererà attraverso procedure chiare e controllabili passo passo dall’amministrazione committente. Il Consiglio municipale ha approvato ieri sera una delibera che assegna al Servizio associato Tributi della CM il recupero coattivo dei crediti insoluti, che il Comune potrà seguire dal sito web riservato e su cui potrà intervenire in ogni fase.
Per leggere, clicca sulla foto sopra
che si visualizzerà ingrandita
“Si tratta di un’azione decisa, con un forte impatto simbolico – dichiara il sindaco Luca De Carlo –. In un momento di crisi e difficoltà per le nostre famiglie, vogliamo che i nostri cittadini si sentano più tutelati, cosa che non avviene con Equitalia. Gestendo così i nuovi casi di recupero crediti, potremo monitorare i casi ed intervenire prima che i calaltini rischino il pignoramento della casa. I nostri cittadini sono per la quasi totalità puntuali nel corrispondere ai tributi locali, e se esistono delle dimenticanze o degli insoluti vogliamo siano riscossi con regole differenti da quelle applicate da Equitalia, nelle quali per il committente è complesso seguire la procedura in essere”.
“La legge 166/2011 prevede che i Comuni non fruiscano più di Equitalia – aggiunge il sindaco –, ma la norma trova spesso molte resistenze vista la comodità di affidare il servizio alleggerendo il carico di lavoro dell’amministrazione. Noi a Calalzo la pensiamo diversamente ed anticipiamo i tempi, al di là delle richieste di proroga che provengono da più parti, per venire incontro ai nostri cittadini”. Già da inizio 2011 il Comune di Calalzo gestisce autonomamente la riscossione di tutte le entrate tributarie e patrimoniali, con tempi rapidi e un rapporto diretto ed immediato con gli utenti.

mercoledì 23 novembre 2011

LO SCIPPO DELL'ACQUA - LA RASSEGNA STAMPA

Pubblico quanto uscito oggi riguardo al mio appello per la tutela della nostra risorsa idrica, a fronte della richiesta della Provincia di Treviso per una maggior quantità di prelievi dal Piave e dai laghi:
- Bellunopress.it
- Corrierealpi.it
- ANSA.it
Ecco il videoservizio di Antennatre Belluno, andato in onda ieri sera:

Questi gli articoli dei quotidiani.
Per visualizzare l'immagine ingrandita e leggere il testo, cliccare sulla foto:
Il Gazzettino di Belluno
Il Corriere delle Alpi

martedì 22 novembre 2011

TREVISO VUOLE LA NOSTRA ACQUA! FERMIAMO LO SCEMPIO SILENZIOSO ALLA MONTAGNA

Un altro brutto colpo per i laghi bellunesi potrebbe arrivare dalla Provincia di Treviso, che nei Piani di gestione delle zone ZPS ha inserito la richiesta di un maggior prelievo di acqua dai bacini a nord, a vantaggio delle sue aree pedemontane. “Il vuoto politico della Provincia di Belluno – spiega il sindaco Luca De Carlo, lanciando l’allarme sul probabile depauperamento anche del lago di Centro Cadore – purtroppo non consente una azione forte di difesa del nostro territorio. Il tempo sta per scadere: fino a giovedì prossimo possiamo presentare osservazioni ai Piani trevigiani. Il Comune di Calalzo ha già approntato un suo documento che invierà alla Provincia di Treviso, ed invito tutti gli Enti interessati a fare altrettanto, dalle Cm all’Ente Parco, dai Pescatori agli albergatori ai commercianti. C’è il serio e concreto rischio che i nostri laghi vengano svuotati a tutto vantaggio della pianura, e su questo scempio noi non possiamo tacere”.
I capitoli “incriminati” dei Piani di Gestione delle ZPS recano i numeri 5 (Strategie di gestione, pag. 892) e 6 (Schede delle azioni, Azione G14); entrambi descrivono l’esigenza di aumentare la portata dei fiumi sottraendo di fatto, acqua ai laghi di montagna (Centro Cadore e Mis) per consentire maggiori prelievi dal nodo idraulico di Nervesa. “Con la situazione attuale – dichiara De Carlo -, le portate idrauliche di Nervesa sono garantite, in particolare durante i periodi estivi e di carenza di deflussi naturali, prelevando dalle riserve idriche accumulate nei bacini montani, situati nel territorio bellunese. Pensiamo quindi che l’imporre un aumento sistematico del deflusso naturale nel Piave a valle senza aver analizzato in modo dettagliato il bilancio idrico dell’intero bacino, sia quanto meno azzardato e possa portare a conseguenze più deleterie che vantaggiose. E’ legittima la richiesta della pianura di avere più acqua a disposizione, ma questo incremento non deve assolutamente avvenire a scapito del già precario equilibrio della montagna o con ulteriori prelievi dai bacini idroelettrici bellunesi”.

venerdì 11 novembre 2011

CONTRIBUTO TRASPORTO SCOLASTICO: ECCO COME FARE

Clicca sull'immagine per scaricare il volantino ingrandito
con gli orari e le istruzioni per presentare la domanda
Parte a Calalzo, congiuntamente tra BIM e Comune, la procedura di richiesta del contributo sostitutivo di Unico Studenti per il trasporto scolastico. E’ stato predisposto un sistema unificato e completamente informatico, che garantirà ad entrambi di poter valutare in simultanea entità e numero delle domande. “Il Consorzio erogherà il proprio contributo in base alla fascia chilometrica che gli studenti percorrono per recarsi all’istituto di frequenza – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Antonio Da Col -, e a sua volta il Comune integrerà quanto stanziato con la somma già deliberata dalla Giunta a settembre, 5.000 euro, ripartendola tra tutte le domande pervenute”.
Ad essere interessati sono gli studenti che hanno stipulato un abbonamento annuale o mensile: “Non discriminiamo nessuno, perché è ovvio che di fronte alla cancellazione di Unico Studenti e al conseguente aumento del prezzo del trasporto, molte famiglie abbiano stipulato solo una tessera mensile. Basterà comunque conservare le ricevute che verranno richieste in fase di liquidazione, e si avrà diritto al contributo”.

martedì 1 novembre 2011

1.300 PERSONE A "CICCHETTIAMO": ECCO IL VIDEOSERVIZIO DI ANTENNA3

CICCHETTIAMO, alternativa gestronomica local ad Halloween, quest'anno ha quasi triplicato rispetto al 2010: sono state 1.300 le persone che ieri sera si sono presentate allo stand del Gruppo Natura in piazza Quattro Novembre, tra le quali nutriti gruppi da Padova, Jesolo, Conegliano, Belluno. Il successo dell'iniziativa, che replicheremo nel 2012 arrichendola con idee nuove, va condiviso con i 12 locali che si sono uniti sotto la regia di Comune di Calalzo e Gruppo Natura, creando un tour gastronomico suggestivo tra le vie e le piazze del paese. Diversi peraltro sono stati i turisti che hanno scelto di pernottare nei nostri alberghi dopo Cicchettiamo. Ecco il videoservizio di Daniele Dalvit, andato in onda sul tg di Antenna3 Belluno stasera (in alternativa si può scaricarlo a questo link):

sabato 29 ottobre 2011

"CICCHETTIAMO" SU ANTENNA3! GUARDA IL SERVIZIO

"Cicchettiamo" protagonista di un bel servizio di Antenna3 andato in onda stasera nel Tg dell'emittente bellunese. Ecco qui sotto il video, visibile anche nel mio canale Youtube a questo link:

venerdì 28 ottobre 2011

NO ALLE ZUCCHE VUOTE, MEGLIO LE PANCE PIENE: TORNA CICCHETTIAMO, ALTERNATIVA LOCAL AD HALLOWEEN

"Alle zucche vuote preferiamo le zucche piene: quelle dei nostri ragazzi, cui non mettiamo divieti ma insegniamo la cultura tradizionale del territorio”. Torna anche quest’anno lunedì 31 ottobre, come annuncia il sindaco Luca De Carlo, l’alternativa “local” ad Halloween, che a Calalzo si chiama “Cicchettiamo”. Una serata che unisce 12 locali del paese per un tour gastronomico-identitario alla scoperta dei prodotti tipici e di ricette uniche del Cadore. Iscrizione dalle ore 18.00 in piazza IV Novembre (con cappellino celebrativo e consumazione omaggio), e poi via a cicchetti, dai crostini al burro di malga al maialino, dalla pasta e fagioli ai formaggi".
“Oggi più che mai – spiega De Carlo - è necessario riappropriarci della nostra identità che non contempla fantasmi, dolcetti e scherzetti, ma costituisce invece un patrimonio di cui i giovani stessi debbono farsi portatori. Perciò dico che alle zucche vuote del folclore anglosassone preferiamo le zucche (e le pance) piene dei nostri ragazzi, moltissimi dei quali si sono adoperati per la buona riuscita di Cicchettiamo. E una rassegna gastronomica è il modo migliore per la conoscenza e la promozione delle nostre eccellenze ‘a km zero’ contro una tradizione di Halloween che non ci appartiene”. “Cicchettiamo”, lo scorso weekend, è stato protagonista del convegno nazionale di Legambiente a Campobasso, inserito tra le ‘buone pratiche’ nel settore del turismo ambientale responsabile e sostenibile. “Quest’anno – dichiara De Carlo – puntiamo a superare l’ottima riuscita del 2010, quando Calalzo, nonostante la pioggia, fu piacevolmente invasa da gruppi di giovani provenienti da Jesolo e da Padova”.
Ecco i locali aderenti
con i rispettivi cicchetti tipici: Albergo Calalzo (risotto con la zucca), bar Al Ponte (fagioli e pancetta), bar Bianco (formaggi e salumi), bar Centrale (cotechino), bar Cooperativa (polpette), bar Jungle (bocconcini di montagna), Buffet Stazione (affettati misti), Catubrii Hostaria (patate alla cadorina), La Botte del Re (folpi stuzzicanti), pensione Alpina (pasta e fagioli), Road Bar (crostini di puccia con burro di malga e speck), Sp.Riz (maialino sul crostino).
Qui sopra il pezzo uscito oggi sul Gazzettino nazionale, in apertura della pagina "Weekend". Per leggere l'articolo (e visualizzare il volantino di Cicchettiamo) cliccare sull'immagine che si visualizzerà ingrandita e in formato stampabile.

mercoledì 19 ottobre 2011

CALALZO SI RACCONTA ALL’ITALIA: A CAMPOBASSO ILLUSTRATI “A SPASSO COL SINDACO” E “CICCHETTIAMO”, NICCHIE D’ECCELLENZA

“A spasso con il sindaco” e “Cicchettiamo” tra le buone pratiche che fanno del Paese un luogo ancora da scoprire, proteggere, valorizzare ed offrire al mondo. Le due iniziative del Comune di Calalzo saranno raccontate sabato prossimo a Campobasso durante il convegno “Turismo + ambiente + territorio = Italia”, organizzato da Legambiente e Vivilitalia per riunire le migliori esperienze realizzate nel settore del turismo ambientale responsabile e sostenibile.
“Racconterò i due progetti messi in piedi a Calalzo, che coniugano l’amore per il paese, la suggestione di angoli ricchi di fascino e storia, la valorizzazione dei prodotti tipici e una prospettiva ‘local’ che dobbiamo promuovere e riscoprire – spiega il sindaco Luca De Carlo -. Avrò la possibilità in questo modo di portare Calalzo in un palcoscenico importantissimo a livello nazionale: a Campobasso saranno infatti presenti associazioni ambientali, agenzie di turismo sostenibile, ricercatori, giornalisti, amministratori, operatori della ristorazione, pro loco, accademici, categorie, consorzi, responsabili di Enti di tutela naturale. Relazionerà assieme a me, portando la sua esperienza ‘In vacanza con il sindaco’, il collega primo cittadino di S. Elena (Padova) Emanuele Barbetta, vincitore quest’anno del premio Talenti Italiani per la miglior microvacanza a km zero. Saremo gli unici due veneti a presentare i nostri progetti”.

lunedì 10 ottobre 2011

NESSUNA POLEMICA, MA NON VOLEREMO BASSO

Avrei voluto ringraziare di persona il collega di San Pietro ma nonostante la mia insistenza fin dalle prime ore del mattino (8.10 prima chiamata) non mi ha mai risposto al cellulare. Pertanto approfitto della stampa sperando non si infastidisca nuovamente. Lo ringrazio per la sua uscita circa il mio operato, che mi dà la possibilità una volta in più di spiegare perché uso i media, i blog, i social network. Ho scelto questa linea fin dall’inizio del nostro mandato, e questo per un motivo semplicissimo: perché ritengo che un atto amministrativo non sia completo finchè non viene comunicato e reso pubblico raggiungendo quanti più destinatari possibile. Inutile avere un’idea o promuovere un bando se poi i cittadini non ne vengono a conoscenza: personalmente invece credo fortemente nell’efficacia dei media come servizio di diffusione degli atti pubblici e come ‘megafono’ affinché la popolazione possa usufruire di iniziative ad essa destinate. Sui media ho comunque sempre cercato di evitare ogni polemica, proprio perché ai cittadini non porta nessun vantaggio ma solo fastidio.

venerdì 7 ottobre 2011

LE BUONE PRATICHE DI CALALZO "A KM ZERO" IN UN CONVEGNO A CAMPOBASSO IL 22 OTTOBRE

Il volantino del Convegno
Il prossimo 22 ottobre parteciperò al convegno "Turismo + ambiente = territorio. Un viaggio tra le buone pratiche e le eccellenze di un Paese che si offre al mondo" organizzato da Legambiente e Vivitalia a Campobasso. Racconterò l'esperienza della legge regionale sul Km Zero, declinata nelle iniziative del Comune di Calalzo a tutela delle proprie eccellenze, identità e prodotti tipici. Racconterò in particolare i progetti di riscoperta di Lagole, "Cicchettiamo" come alternativa ad Halloween, i due mesi di "A spasso col sindaco" a Rizzios. Nella foto qui accanto (cliccarla per ingrandirla in formato stampabile) il pieghevole del convegno, durante il quale relazionerò assieme al sindaco di S. Elena (Padova) Emanuele Barbetta. Sono particolarmente soddisfatto dell'invito che mi è stato rivolto a partecipare, anche in considerazione del fatto che Calalzo e S. Elena saranno gli unici due esempi di "buone pratiche" chiamati da Legambiente nazionale a rappresentare il Veneto.

mercoledì 5 ottobre 2011

LAVORI SOCIALMENTE UTILI AL POSTO DI MULTE ANCHE PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA: CALALZO FIRMERA' ACCORDO COL TRIBUNALE DI BELLUNO

“Partiamo oggi da due dati di fatto: il primo è il dovere di ogni amministratore di attivarsi per far risparmiare soldi pubblici nell’erogazione di servizi ai cittadini. Il secondo è la necessità di venire incontro a chi riceve condanne pecuniarie, come nel caso di abuso di alcol alla guida, per evitare che la sanzione da pagare gli rovini la vita”. Per questo, annuncia il sindaco Luca De Carlo, la Giunta delibererà nella seduta di mercoledì di stipulare una convenzione col Tribunale di Belluno per consentire ai condannati per vari reati di sostituire la multa con un equivalente di lavori utili alla collettività.
“Calalzo in questo modo si rende disponibile ad accogliere soggetti destinatari di condanne pecuniarie importanti, per avviarli ad una attività gratuita a favore dei cittadini – spiega il sindaco -. La nostra amministrazione non è nuova all’uso di lavoratori socialmente utili: nei due anni di mandato ne abbiamo utilizzati diversi, e di recente siamo riusciti a contenere la spesa per il personale in carico al Comune anche attraverso una collaborazione con la Cooperativa Cadore per l’impiego di chi è senza ammortizzatori sociali”.

martedì 4 ottobre 2011

BONUS LIBRI, A 35 FAMIGLIE 150 EURO DAL COMUNE: IN QUESTO MOMENTO DI CRISI, FISSIAMO PRIORITA’ SOCIALI

Trentacinque famiglie a Calalzo riceveranno il Bonus di 150 euro destinati dall’amministrazione comunale all’acquisto di libri per le classi prima media e prima superiore. A fruirne, presentando in municipio le ricevute d’acquisto dei testi scolastici, sono stati studenti residenti e coloro che pur non essendo di Calalzo frequentano le medie in paese.
“Abbiamo fissato il contributo per gli iscritti agli anni in cui la spesa per i libri è più onerosa – dichiara il sindaco Luca De Carlo -. Attivando per la prima volta il Bonus, la risposta da parte delle famiglie è stata forte, segno che l’iniziativa va nella giusta direzione. In un momento di scarsità di risorse, la nostra amministrazione ha deciso di darsi delle priorità, che sono sicuramente il sostegno alle famiglie in quelle che sono le necessità essenziali. Il Bonus libri si ‘associa’ al contributo per il trasporto scolastico, dopo la mancata attivazione da parte della Provincia di Unico Studenti, e a tutte le altre iniziative che abbiamo attivato ed attiveremo a favore delle fasce più sensibili di popolazione, non ultima la Casa della Gioventù che diventerà prestissimo un centro di studio assistito per supportare durante le ore pomeridiane i genitori che lavorano”.

venerdì 30 settembre 2011

PROGETTO "GIOVENTU’ ATTIVA", ECCO NUMERI E RISULTATI. CAMP, CAMPEGGIO E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO GLI IMPEGNI DEI RAGAZZI

La polo "GIOVENTU' ATTIVA'
“I molti nostri ragazzi ci chiedono di essere indirizzati con atti concreti, vogliono sentirsi parte attiva nel paese e vedere i loro progetti e il loro lavoro tradotti in realtà. Il successo del progetto Gioventù Attiva, messo in campo dal Comune in questa estate, ha certificato che l’amministrazione sta procedendo nella direzione che i nostri ragazzi desiderano, dando loro la possibilità di mettere in pratica le loro stesse richieste”. Il sindaco Luca De Carlo e l’assessore Antonio Da Col illustrano i numeri dell’iniziativa che in questi mesi ha visto protagonisti moltissimi giovani di Calalzo, che si sono adoperati in maniera volontaria a servizio del paese. “Al Camp hanno partecipato 104 ragazzini di elementari e medie, con 28 animatori – dichiarano i due amministratori -. Trentasei gli iscritti al campeggio in Ajarnola, con una decina di giovani ad accompagnarli. Inoltre, 12 adolescenti calaltini hanno aiutato i VIP (volontari in pensione) in lavori di manutenzione del territorio. Molti di loro hanno anche svolto un ‘doppio incarico’ solo per la voglia di mettersi a disposizione per il paese. I giovani ci chiedono fatti, non scimmiottamenti delle attività degli adulti. La sterzata impressa dal progetto Gioventù Attiva, alla luce dei numeri, si è dimostrata forte ed azzeccata”.

I MISTERI DI CALALZO SU RADIO1, ECCO LA PUNTATA!

Oggi, dopo il tg di mezzanotte su Radio1, è andata in onda la trasmissione SU LA MASCHERA, condotta da Leo Valeriano e dedicata a leggende e misteri di Calalzo. All'interno della puntata sono intervenuto ad illustraree le opportunità turistiche estive ed invernali del paese e del Cadore. Pubblico il video-audio della trasmissione, eventualmente scaricabile a questo link del mio canale Youtube:

martedì 27 settembre 2011

MISTERI E LEGGENDE DI CALALZO SU RADIO1. IL PROGRAMMA “SU LA MASCHERA” OSPITA LE SUGGESTIONI DEL PAESE CADORINO

Le anguane di Lagole, le leggende più antiche di Calalzo e la suggestione degli angoli più belli del paese saranno protagoniste della trasmissione “Su la maschera” su Radio1, condotta da Leo Valeriano. La puntata dedicata a Calalzo andrà in onda venerdì 30 settembre dopo il telegiornale di mezzanotte sulla “prima rete” radiofonica: oltre 12 minuti di promozione gratuita del paese cadorino, con un’intervista al sindaco e soprattutto la narrazione delle leggende che ancora popolano l’area di Lagole e i boschi della val d’Oten. “Un’opportunità che ho voluto cogliere al volo – spiega il primo cittadino Luca De Carlo – per lanciare sulla maggior radio pubblica a livello nazionale una promozione del paese a costo zero, partendo proprio dalle antiche storie che costituiscono sicuramente un elemento di fascino innegabile per chi sceglie di visitarci. Scommettere su questo, approfittando di ogni veicolo di promozione gratuita, è un valore aggiunto per il nostro territorio”. Durante i 12 minuti di trasmissione si parlerà di Anguane, di acque sananti, di reperti archeologici, di folletti dei boschi,, ma anche di artigianato, di occhialeria, di eventi (mercatini di Natale, Cicchettiamo, Cadore Natura…), e di progetti di valorizzazione turistica come la Ciclabile attorno al lago. Chi per questione di orario o impegni non riuscirà a seguire la puntata, la troverà pubblicata in questo blog da venerdì mattina. “Approfitteremo di ogni occasione per far conoscere anche a livello nazionale il paese e ciò che offre – conclude De Carlo -. Anticipo già che Calalzo, in occasione del prossimo Festival dei Misteri organizzato dalla Regione, ha in programma una serata proprio sul tema delle leggende e degli antichi racconti, che a parer mio costituiscono uno strumento nuovo per attrarre turisti nelle nostre zone che certo non difettano di fascino e storia”.

domenica 25 settembre 2011

1.200 VISITATORI ALLA MOSTRA “EMOZIONI” DI ADELMO PERUZ

Le opere del “poeta del paesaggio” Adelmo Peruz, a due anni dalla scomparsa, non smettono di attrarre amanti della pittura di uno degli artisti cadorini più noti ed appassionati. Aperta per un mese e mezzo presso palazzo Fiori Giacobbi ed organizzata da Comune, Comunità Montana e Fondazione Cariverona, la mostra “Emozioni” ha accolto bel 1.200 visitatori: un risultato al di là di ogni aspettativa, ma importantissimo per la promozione turistica del territorio anche attraverso l’arte pittorico-paesaggistica. “Peruz costituisce per Calalzo una memoria storica impareggiabile – dichiara il sindaco Luca De Carlo -, in particolare per le sue rappresentazioni degli angoli più suggestivi di Rizzios e di Lagole. L’enorme partecipazione di pubblico dimostra come Adelmo fosse amato in paese e non solo, e come le sue opere non fatichino ad essere apprezzate dai nostri turisti. Perciò tenerne viva la memoria è nostro compito primario, ed a questo contribuisce in maniera forte la moglie di Peruz, Franca Vecellio. E’ stata lei a volere ed ideare questa mostra e ad adoperarsi in una serie di iniziative culturali-artistiche a Calalzo, non ultime le due giornate di ex tempore a Rizzios, che valorizzano il territorio attraverso la pittura”. La vernice dell’esposizione a palazzo Fiori Giacobbi è stata condotta da Matteo Da Deppo, “giovane preparato che ha trasmesso in modo diretto le emozioni delle opere di Adelmo Peruz. Per il Comune aver promosso questa esposizione è un metodo prestigioso di valorizzare culturalmente il territorio in modo popolare, nella convinzione che la cultura o è a disposizione di tutti o resta sterile e fine a se stessa”.

giovedì 22 settembre 2011

MONDIALI DI SCI 2017, CALALZO APPOGGIA CORTINA: EVENTO VOLANO PER IL TERRITORIO, POSSIBILITA’ DI SVILUPPO PER TUTTI”

L’amministrazione comunale di Calalzo sosterrà Cortina nella sua candidatura per l’assegnazione dei Mondiali 2017 di Sci alpino. La Giunta proporrà al prossimo Consiglio un documento di appoggio alla cittadina ampezzana, “nella speranza – dichiara il sindaco Luca De Carlo – di ottenere l’auspicata assegnazione di un evento fondamentale per tutto l’Alto Bellunese. Si tratterà di una vetrina unica per il territorio, per la sua promozione e per il suo sviluppo”. Tra le questioni che verranno messe sul piatto, secondo De Carlo, dovranno figurare l’incremento del collegamento ferroviario e della viabilità del Centro Cadore e dell’Ampezzo: “Nel caso in cui il Comitato internazionale si esprimesse favorevolmente, dovrebbero essere previsti forti investimenti sulle infrastrutture della zona, per accogliere le migliaia di appassionati, sportivi e turisti che arriverebbero in tutto il comprensorio. Anche per questo la nostra amministrazione ha deciso di supportare ufficialmente Cortina, dando forza, per quanto in nostro potere, ad una candidatura prestigiosa e di sicuro appeal a livello internazionale”. “Dobbiamo pertanto cogliere l’opportunità al volo – spiega De Carlo – per unirci al di là di ogni campanilismo, ben sapendo quali vantaggi potrebbe cogliere tutta l’area del Cadore nel caso dell’assegnazione a Cortina dei Mondiali 2017. Il Comune di Calalzo peraltro è coerente nella volontà di supporto ad altre amministrazioni del territorio, come abbiamo dimostrato anche nei giorni scorsi con la definizione degli accordi col municipio di Comelico Superiore per la realizzazione della nuova pista da sci a Padola. Calalzo e il Centro Cadore sono baricentrici rispetto all’offerta di strutture sciistiche, e crediamo fortemente che lo sviluppo di opportunità in tal senso sia da volano anche per noi. Ragionando pertanto in ottica comprensoriale, il nostro supporto non verrà mai a mancare alle amministrazioni che compiranno scelte vantaggiose per l’intero territorio”.

martedì 13 settembre 2011

PROTESTA CONTRO LA MANOVRA, L'ANAGRAFE “APERTA SOLO PER RISPETTO DEI NOSTRI CITTADINI”

“Aperto solo per rispetto dei nostri cittadini”. Questo il cartello che giovedì campeggerà all’esterno del municipio di Calalzo e all’ingresso degli uffici comunali. Il sindaco Luca De Carlo annuncia l’intenzione di sottoscrivere ogni azione di contrarietà dell’ANCI, “come ho sempre fatto nei confronti di una manovra fortemente penalizzante per gli Enti locali, soprattutto nell’imposizione del patto di stabilità per i Comuni oltre i 1000 abitanti che rischia di bloccare opere ed investimenti e con essi le piccole imprese del territorio. Ma le legittime iniziative di protesta non possono ricadere sui servizi essenziali per i cittadini, come sono quelli erogati dall’anagrafe e dallo stato civile. Perciò la mia scelta è quella di informare i calaltini sugli effetti della manovra e sul rischio che corrono se verrà applicata come si minaccia di fare, a danno dei piccoli comuni e dei servizi di prossimità”.
De Carlo, infatti, resta critico sul provvedimento vagliato dal governo, “che cancella l’autonomia dei Comuni con norme che indicano anche l’ora di convocazione di Consigli e Giunte. Non vogliamo peggiorare la qualità della vostra vita, ma cercare di migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e di difendere i diritti dei cittadini. Oggi questo rischia di non essere più possibile, perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente, cioè a livello centrale. La protesta che le amministrazioni locali e le associazioni delle autonomie stanno mettendo in piedi non è la protesta della Casta, ma di chi lavora seriamente per rendere i Comuni sempre più efficienti e vivibili”.

giovedì 8 settembre 2011

TRASPORTO SCOLASTICO, CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DAL COMUNE DI CALALZO

Ecco il servizio andato in onda su Antenna3 ieri sera a proposito del contributo che il Comune di Calalzo stanzia per le famiglie con figli in età scolare per il servizio di trasporto scolastico (per leggere la notizia cliccare qui):

mercoledì 7 settembre 2011

“UNICO STUDENTI” CANCELLATO, SOPPERISCE IL COMUNE. CALALZO STANZIA CONTRIBUTI PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

“Non potevamo far mancare alle famiglie un supporto logistico fondamentale in un momento di crisi per garantire ai ragazzi il diritto allo studio. Anche per le casse comunali non è un periodo facile, ma dobbiamo darci delle priorità e i nostri giovani sono una di queste”. Sarà l’amministrazione di Calalzo a sopperire alla mancata reintroduzione da parte della Provincia di Unico Studenti, mettendo a disposizione 5.000 euro di fondi propri che verranno assegnati con specifica graduatoria alle famiglie con figli che studiano negli istituti più lontani e che risiedono in paese da almeno 3 anni.
“Non abbiamo creduto giusto che le fasce più deboli debbano scegliere la scuola in base a dove essa ha sede e non a seconda dell’indirizzo di studi – spiegano il sindaco Luca De Carlo e l’assessore alle Politiche Giovanili e Lavori pubblici Antonio Da Col -. Calalzo e il Cadore in questo modo patirebbero un isolamento ancora maggiore, limitando le scelte e sottraendo servizi alla parte alta del Bellunese. Per dare ai nostri giovani il diritto di scegliere e per garantire un supporto alle famiglie, da sempre in cima alle nostre priorità, la Giunta comunale ha reperito risorse per alleviare il disagio conseguente alla soppressione di Unico Studenti”. Questo perché rispetto a un anno fa l’abbonamento annuale della corriera, cancellato il contributo della Provincia, passa da 234 euro a quasi 500. Quello del treno, utilizzato da molti giovani calaltini per raggiungere Belluno, addirittura li supera: “Per distribuire equamente la somma a disposizione – proseguono De Carlo e Da Col – chiediamo alle famiglie unicamente il reddito Isee e l’esibizione dell’abbonamento stipulato con Dolomitibus o Trenitalia per la frequenza degli istituti scolastici fuori sede. Stileremo pertanto una graduatoria contribuendo fino a un massimo del 30% sul totale dell’abbonamento a seconda del reddito e dell’indicatore familiare, considerando la residenza in paese da almeno 3 anni”.

sabato 27 agosto 2011

ECCO PERCHE' DOMANI SARO' A MILANO ALLA PROTESTA DEI SINDACI CONTRO I TAGLI DELLA MANOVRA

La pianta cui si tagliano le fronde in eccesso appare e cresce più forte, la linfa non si disperde ma dà vigore al fusto e ai rami. Se si intaccano le radici, però, essa rischia di cadere e quindi di morire. Una metafora che può ben rappresentare il senso della presenza mia e di alcuni altri primi cittadini del Bellunese a Milano, alla manifestazione nazionale dell’ANCI prevista per lunedì 29 agosto come protesta per una manovra che rappresenta, per i piccoli peculiari delle zone montane, un colpo di grazia definitivo dopo i ripetuti tagli di fondi indispensabili a garantire servizi ai cittadini e a contrastare lo spopolamento delle terre alte.
Il municipio che rappresento non è coinvolto da proposte di accorpamento o soppressione, e credo giustissimo imporre anche per legge l’unione dei servizi per risparmiare risorse e convogliarle nella giusta direzione evitando sprechi e doppioni. Come sindaco, ho scelto anche per questo di andare a Milano assieme all’ANCI.
Partecipo perché con un articolo di Finanziaria non si cancellino i municipi, primo presidio per il cittadino, nati in Italia ben prima delle Province e delle Regioni, cuore pulsante ed embrionale dello Stato che siamo. Non deriverà alcun beneficio dalla loro soppressione, anzi.
Partecipo per chiedere che una riforma degli Enti locali non scaturisca da un colpo di demagogia ferragostana, ma sia inserita organicamente nella Carta delle Autonomie, sulla quale noi per primi siamo disposti a ragionare a patto che si pongano al centro il cittadino e i servizi.
Partecipo per contrastare una manovra che colpisce l’anello debole, la radice della pianta della politica, e non le sue fronde su cui risiedono i veri privilegi (il numero dei parlamentari e i loro vitalizi, i pranzi a 2 euro in Senato, i Cda delle partecipate, i ‘parcheggi’ per governanti a fine corsa…). E finchè non saranno questi privilegi ad essere tagliati, la politica non sarà credibile.
Partecipo perché i sindaci non possono restare esclusi o, peggio, indifferenti ad una riforma che cancella il fortissimo mandato popolare di cui sono investiti.
Partecipo infine perché i Consigli comunali, che la riforma vuol sopprimere ed umilia, non rappresentano lo spreco della politica ma sono già volontariato, non certo quantificato o ripagato da un gettone di presenza di 15 euro lordi.
Una riforma che riorganizzi le Autonomie locali è doverosa, oggi, ma questo soltanto in funzione del miglioramento dei servizi e solo dopo l’eliminazione di privilegi assurdi che imperano in questo Stato. Perchè l’attuale manovra non sarà digeribile da nessuno finchè non si taglierà dall’alto, dove vengono elargiti inauditi benefici, invece di privare i cittadini dei loro irrinunciabili presìdi sul territorio.
Luca De Carlo
Sindaco di Calalzo
Ecco il servizio andato in onda venerdì 26 agosto su Antenna3 Belluno:

mercoledì 24 agosto 2011

SINDACI A LOREGGIA IN RIVOLTA CONTRO I TAGLI

Lunedì pomeriggio ho partecipato a Loreggia (Pd)
ad un incontro sui tagli della manovra promosso
dal presidente del Consiglio regionale
Clodovaldo Ruffato.
Ho avuto modo di intervenire
rilasciando le dichiarazioni che
leggete in questi pezzi
(cliccate sulle immagini per visualizzarle
ingrandite e leggibili)
e vedete nei servizi realizzati dal Tg3Veneto,
dalle tv locali e infine da Antenna3:

lunedì 22 agosto 2011

LA BENETTON IN RITIRO A CALALZO E DOMEGGE!!!

Da ieri la Benetton Basket, prestigiosa squadra trevigiana allenata da coach Sasha Djordjevic, è in ritiro a Calalzo e Domegge, scegliendo il Cadore per il secondo anno consecutivo. Oggi la squadra si è presentata alla stampa presso il municipio di Calalzo, alla presenza mia, dei sindaci di Domegge Lino Paolo Fedon e di Pieve Maria Antonia Ciotti, dello staff tecnico e societario del club. 
Per il Cadore ospitare nuovamente il ritiro della Benetton è un'importantissima occasione di promozione e di valorizzazione territoriale. E’ un onore per Calalzo ospitare una squadra veneta prestigiosa come la Benetton e auguriamo che la presenza di questi campioni attiri sempre più turisti nelle nostre splendide zone. La partnership con Domegge ci permette di poter offrire servizi alle società sportive che scelgono il nostro territorio per preparare al meglio la prossima stagione sportiva.

giovedì 18 agosto 2011

STRISCIONE "SCEGLIAMOLI NOI" DAVANTI ALL’HOTEL FERROVIA PER CHIEDERE AI MINISTRI UNA LEGGE ELETTORALE CON LE PREFERENZE

Un messaggio forte al ministro Calderoli, autore dell’attuale legge elettorale, per far riappropriare i cittadini del diritto a scegliere direttamente i propri rappresentanti in Parlamento, così come avviene per gli Enti locali. Da questa mattina, di fronte all’Hotel Ferrovia dove sono ospiti i due ministri leghisti Bossi e Calderoli, il sindaco ha fatto affiggere uno striscione che recita “Scegliamoli noi”. “E’ questo lo slogan che caratterizza una proposta di legge partita dal Consigliere regionale Padrin, sottoscritta da 30 suoi colleghi e sostenuta già da alcuni consigli comunali, tra cui quello di Calalzo che all’unanimità ne ha votato l’appoggio – spiega il primo cittadino - Questo striscione simboleggia una richiesta, che se possibile inoltrerò anche personalmente ai ministri ospiti al Ferrovia: facciamo riappropriare la gente della propria potestà decisionale, di quella sovranità che hanno espresso ad alta voce in occasione degli ultimi referendum. Il Veneto ha inviato al Parlamento la propria proposta di legge, forte del sostegno di più voci, tra cui diversi Enti locali. Oggi il popolo ci chiede di poter decidere scegliendo i propri rappresentanti, e il Consiglio comunale di Calalzo ha raccolto ed appoggiato l’appello”.

mercoledì 17 agosto 2011

LAGO CENTRO-CADORE ABBASSATO DI 4 METRI A FERRAGOSTO: SCANDALOSA MANCATA CONSIDERAZIONE PER UN TERRITORIO OPEROSO

Una panoramica del Lago Centro Cadore
Quattro metri in meno sul livello consueto in questa stagione: ecco come si presenta da alcuni giorni il lago di Centro Cadore, nel pieno delle settimane del boom turistico per una delle zone più belle del comprensorio. La situazione, dovuta all’inspiegabile anticipo di 15 giorni della data di laminazione delle piene (normalmente fissata a fine mese), ha indotto il sindaco di Calalzo Luca De Carlo e il presidente del Bacino di pesca n° 4 Giuseppe Giacobbi ad intervenire in merito, chiedendo rispetto per chi vive di turismo e per chi, come i pescatori, opera nell’area di Lagole.
“Contrariamente agli anni scorsi – spiega Giacobbi -, stavolta l’abbassamento del lago è avvenuto già in piena stagione turistica, e questo è rovinoso per tutta l’economia che ruota attorno al bacino. Ci chiediamo il perché di questa operazione anticipata, tanto più inspiegabile per le forti piogge che sono avvenute negli ultimi giorni”. “Se la pianura ha sete e sperpera la risorsa acqua con impianti di irragazione vetusti, la montagna non deve morir di fame risparmiando per altri - tuona De Carlo - non vorremmo che l’abbassamento della tensione da parte dei portatori di interesse abbia fatto credere a qualcuno che la montagna si è scordata del suo lago. Sono stato sollecitato dagli operatori di Lagole, dai commercianti che in questa estate si sono spesi molto per offrire servizi e dai pescatori che da sempre animano la zona, a chiedere pubblicamente spiegazioni per una situazione paradossale e dannosa. Se l’acqua è un bene comune, e considerato il fatto che essa scende dalla montagna verso la pianura, non capisco perché gli unici che non ne beneficiano siamo noi. Alla luce delle mutate condizioni economiche del Cadore, è scandaloso che a Ferragosto e con tutte le piogge di questi giorni la nostra comunità non possa contare su un bacino strategico, sul quale abbiamo messo in piedi progetti importanti. Non ultimo quello della Ciclabile attorno al lago, per cui abbiamo chiesto un finanziamento dal Fondo Brancher grazie al Comune di Auronzo, che ha convenuto sull’importanza di quest’opera come volano per tutto il comprensorio: a maggior ragione ritrovarci con un livello dell’acqua sceso di 4 metri al 15 di agosto è una battuta d’arresto nella valorizzazione importante che stiamo portando avanti per il Centro Cadore”.

martedì 16 agosto 2011

SECONDE CASE, IL MIO APPELLO AI PROPRIETARI: AFFITTATELE COME GIA’ ACCADE AL MARE. COPERTURA DEI COSTI DI GESTIONE E PAESI PIU’ VIVI.

“La  fotografia urbanistica dei nostri paesi rivela una presenza considerevole di seconde case, lasciate sfitte dai proprietari per quasi tutto l’anno e sottoutilizzate anche nella stagione turistica. Per questo, oggi, lancio un appello ai loro proprietari: fate come accade al mare, affittatele seppur per soli weekend o soggiorni brevi. Questo consentirà da una parte di ammortizzare le tariffe di Ici e rifiuti, e dall’altra di mantenere vivi i paesi di montagna aumentandone anche la fruizione turistica”. E’ un appello ai possessori di seconde case quello che il sindaco di Calalzo Luca De Carlo lancia all’indomani del Ferragosto. “Sono assolutamente convinto che i paesi a vocazione turistica siano quelli che puntano sulle strutture alberghiere e che la costruzione esagerata di seconde case crei dei problemi, ma è altrettanto vero che la realtà di molti dei nostri paesi ci dice che le seconde case sono già una realtà e non certo minoritaria. I numeri che registriamo a Calalzo lo dimostrano chiaramente”.
“In paese abbiamo 369 seconde case di proprietà di non residenti - prosegue il primo cittadino -. Un numero considerevole di strutture la cui fruizione è limitatissima, ben inferiore al loro costo. Non credo sia impensabile che anche da noi si possa fare come al mare, dove questi appartamenti vengono locati con frequenza creando movimento nelle località balneari e permettendo ai padroni di casa di abbatterne le spese. In parallelo, dobbiamo intercettare quali siano le esigenze dei possessori degli appartamenti, che da una parte non li affittano e dall’altra li lasciano vuoti per molti mesi. Chiedo loro di segnalarci cosa li attrarrebbe, cosa desidererebbero e cosa li spingerebbe a popolare di più il paese: in questo modo amministrazione ed associazioni verrebbero supportate in maniera fattiva ed aiutate a rendere a loro volta un servizio migliore a chi visita il territorio per trascorrervi le ferie. Penso che comunque un ruolo centrale per ciò che riguarda l'intrattenimento debbano giocarlo le ProLoco: è impensabile infatti attrarre il turista e poi non offrire nulla durante la loro permanenza. Quest’anno a Calalzo la ProLoco ha cambiato marcia unendo l'importanza dell'organizzazione dell'intrattenimento ad un maggior auto sostentamento, e dimostrando una mentalità decisamente più moderna”.

venerdì 12 agosto 2011

CALALZO, ACCESSI RECORD AL WI-FI GRATUITO IN BIBLIOTECA

Studenti, disoccupati, ma anche pensionati e pensionate: sono gli utenti che affollano da un mese e mezzo il servizio wi-fi gratuito presso la Biblioteca di Calalzo, inaugurato grazie a fondi regionali per incrementare l’uso della tecnologia anche in zone dove questa è parzialmente o per nulla presente. “Il Comune di Calalzo ha creato tre postazioni internet totalmente gratuite – spiega De Carlo – introducendo nelle sale un sistema wi-fi funzionante con password al quale chiunque si può allacciare anche con cellulare o pc proprio. Se l’obiettivo era di garantire un servizio essenziale ai cittadini, peraltro a costo zero per il Comune, i risultati e i dati non solo ci danno ragione, ma per molti versi sono sorprendenti. Inoltre, dovendo estendere l’orario di apertura della Biblioteca per garantire un accesso a quanti più utenti possibile, attraverso il Gruppo Natura e Sport abbiamo inserito alcuni nostri giovani al desk anche al sabato, con un doppio beneficio sia per loro che per gli utenti”. Il riscontro del servizio wi-fi nella Biblioteca calaltina, inaugurato all’inizio della stagione turistica, ha in questi giorni un riscontro più che positivo anche per i visitatori e i nuovi arrivi. I numeri parlano da soli: a luglio si sono registrati 49 accessi, suddivisi in 27 maschi (7 studenti, 15 lavoratori e 5 pensionati) e 22 femmine (4 studentesse, 11 lavoratrici e 6 pensionate). Ad agosto, considerando le registrazioni fino a lunedì scorso, hanno usufruito del servizio 42 utenti, di cui 25 maschi (14 lavoratori, un disoccupato e 10 pensionati) e 17 femmine (3 studentesse e 14 lavoratrici). La durata media del collegamento è di circa un’ora. “Sono numeri, soprattutto quelli di agosto, che ci testimoniano la bontà della scelta che abbiamo fatto per la Biblioteca. Che oggi, oltre ad accessi record per quanto riguarda i prestiti di libri, riveste un ruolo essenziale per cittadini e turisti che vogliono collegarsi gratuitamente ad Internet per svago o per necessità”. “Proseguiamo pertanto in uno degli obiettivi fondamentali che ci eravamo dati come amministrazione – conclude De Carlo -, cioè di restituire un nuovo slancio alla Biblioteca riempiendola di progetti e di contenuti, e di incrementare i servizi al turista (oltre che al cittadino) attraverso la tecnologia. Il riscontro numerico e l’impegno dei nostri giovani nel garantire l’apertura della Biblioteca ci danno ragione”.

mercoledì 10 agosto 2011

LAGOLE, IL NUOVO PARCO LUNGO LA CICLABILE UNISCE IDENTITA’ E TECNOLOGIA PER UNA FORTE VALORIZZAZIONE DELL’AREA


Identità e tecnologia, archeologia e modernità si fondono a Calalzo nel nuovo parco a ridosso della Casa della Gioventù, tra la Ciclabile e la zona di Lagole. Un recupero ambientale da 4.000 metri quadri arricchiti con una fontana, giochi per bambini, tavoli da picnic, sentieri e panche, ma anche totem promozionali realizzati in maniera ecocompatibile e secondo le più moderne tecnologie per condurre il visitatore nella storia e nelle leggende più affascinanti della zona. Ha un nuovo volto il Parco naturalistico ed identitario adiacente la Casa della Gioventù, trait d’union tra i laghetti di Lagole e la Ciclabile delle Dolomiti. Una sorta, insomma, di contiguità che porta il visitatore in arrivo da Cortina (e chiunque desidererà compiere una suggestiva passeggiata) ad esplorare direttamente Lagole attraverso un percorso di riscoperta dell’enorme patrimonio che racchiude la zona.

lunedì 8 agosto 2011

DA IERI IAT APERTO ANCHE NEI FESTIVI GRAZIE A CM E CONSORZIO PRO LOCO: LA DOMENICA VA DEDICATA AL TURISTA!



Lo IAT di Calalzo
“In un territorio a prevalente vocazione turistica, l’Ufficio IAT non può restare inattivo la domenica. Non possiamo chiudere al sabato e riaprire al lunedì se vogliamo mettere in testa alle nostre priorità il turista che si aspetta di trovare ogni giorno un servizio puntuale e costante dal territorio in cui si reca in vacanza”. Così il sindaco Luca De Carlo commenta il successo delle prima apertura domenicale degli IAT di Calalzo e Pieve, rimasto attivo grazie ad un accordo tra il Consorzio Pro Loco e la Comunità Montana Centro Cadore. “Mi sono recato personalmente, assieme al vicesindaco Gaetano Da Vià, presso l’ufficio turistico in stazione a Calalzo, nel quale si è registrato un considerevole afflusso di visitatori alla ricerca di informazioni. Ma è ovvio: è la domenica, assieme al sabato, la giornata con maggiore interesse per chi arriva a visitare in Cadore o a trascorrervi le ferie. Per questo abbiamo ritenuto indispensabile tenere aperti gli uffici, ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo pensato a come sopperire alla possibile chiusura nel giorno festivo degli IAT di Calalzo e di Pieve, fulcro di centinaia di richieste di informazioni in ogni weekend. Quello della stazione rappresenta poi un punto di riferimento per l’intero territorio non solo di Calalzo. In un momento di difficoltà economica oggettiva si devono fissare delle priorità concentrandoci su ciò di cui il territorio necessita veramente: la promozione turistica è un servizio essenziale, nel quale vanno evitati i doppioni premiando le sinergie tra pubblico, privato ed associazioni”.

mercoledì 3 agosto 2011

GLI ANTICHI VENETI RIVIVONO A LAGOLE. RITI, DUELLI, SPETTACOLI RICORDANO STORIA E IDENTITA’ DI CALALZO

LA LOCANDINA. Cliccare  per ingrandirla
Duelli rituali, lanci del giavellotto, cerimonie del fuoco e del simpulum. Ma anche visite guidate, rievocazioni storiche, didattica per bambini sullo schieramento di guerra e una spettacolare rappresentazione teatrale su leggende, riti, tradizioni dei Veneti antichi. Tutto questo avrà luogo sabato e domenica a Lagole, area archeologica sulle rive del lago a Calalzo. Una zona ricca di storia e di testimonianze archeologiche, ancora intatta da 2.500 anni, quando cioè le antiche civiltà dell’acqua popolavano i laghetti e vi svolgevano i loro riti e cerimonie propiziatorie.
La due giorni dal titolo “Venetkens, gli antichi veneti rivivono a Lagole”, organizzata dal Comune di Calalzo, prenderà il via sabato 6 agosto alle 10.30 con la rievocazione storica, le scene di antichi mestieri, i duelli rituali con “I Cigni del Sole”. Nel pomeriggio, inizieranno alle 15 la didattica di lancio del giavellotto e dalle 16 l’esposizione di reperti sui veneti antichi. Alle 17 la visita guidata al sito archeologico preluderà alla cerimonia del simpulum sulle rive dei laghetti (ore 17.30). Il cuore della due giorni sarà la rappresentazione “Storie del Veneto antico”: alle 18 Teatrocontinuo farà rivivere i miti, le ritualità, la scrittura e gli aneddoti partendo dalle divinità e passando a storie e racconti tratti da autori antichi. In questo modo gli spettatori saranno condotti in un viaggio-visita nella suggestione del sito archeologico di Lagole: qui prenderanno vita i personaggi del mondo venetico antico, tra cui alcune figure femminili che narreranno le loro vicende. Al termine di un percorso teatrale itinerante attorno ai laghetti, lo spettacolo si concluderà con il “canto della decadenza”. Dopo il tramonto, alle 21, si rinnovano i duelli rituali che proseguiranno anche domenica mattina dalle 10.30. Nel pomeriggio, dalle 15, spazio al pugilato venetico, alla didattica per bambini sul tema dello schieramento oplitico e alle simulazioni di combattimenti.
Parlano di questa manifestazione:
- UltimissimoMinuto
- Bed-and-breakfast.it
- Annunci.net
- ArteGlobale.it
- Eventiesagre.it
- Prodottitipici.com

lunedì 1 agosto 2011

LA “CASA DELLA GIOVENTU’” CERCA SPONSOR. AIUTATECI AD ATTREZZARE LA STRUTTURA!


Il Camp alla casa della Gioventù
 AAA, la “Casa della Gioventù” cerca sponsor. Il Comune ha pubblicato un bando (disponibile cliccando qui) per “attrezzare” il Centro di aggregazione giovanile e supporto alle famiglie, che prenderà vita presso l’immobile dell’ex casa di riposo Vascellari. L’obiettivo dell’amministrazione è di reperire risorse per far partire le attività già nella stagione autunnale, con la volontà forte di aiutare i genitori che lavorano e che attraverso il Centro calaltino potranno lasciare in mani sicure i loro figli durante le ore pomeridiane.
“Chiediamo l’aiuto anche di privati per intraprendere un progetto più che ambizioso ma che sappiamo essere un tassello strategico per il territorio – dichiara il sindaco Luca De Carlo -. Attraverso la struttura, che in queste settimane ha già ospitato il Camp dimostrandosi adattissima alle attività dei ragazzi, vogliamo continuare a mettere la Famiglia Cadorina al centro delle nostre politiche sociali, guardando vent’anni avanti e definendo ciò su cui vogliamo investire. I ragazzi sono il nostro futuro, e da loro parte la volontà di contrastare lo spopolamento dei nostri paesi di montagna. Attraverso l’importantissimo supporto alle famiglie che lavorano e che non sanno a chi lasciare i bambini dopo l’orario scolastico, sappiamo di offrire loro un incentivo a rimanere in Cadore e non spostarsi verso il fondovalle dove la vita ha costi inferiori e dove c’è una maggiore offerta di servizi. In questo modo, anche i nostri anziani potranno contare sulla vicinanza dei loro figli e nipoti, dai quali possono ricevere assistenza ma a cui possono restituire un patrimonio culturale ed affettivo importantissimo”.