lunedì 24 gennaio 2011

ECOFURBI, 20 MULTE. NOSTRO OBIETTIVO E' IL RISPETTO DELLA LEGALITA'.

Articolo da "Il Gazzettino di Belluno" di domenica 23 gennaio 2010, pagina 16, a firma di Daniele Collavino.
Trecento euro di multa per aver conferito i propri rifiuti in modo scorretto. La sanzione è toccata venerdì mattina ad un cinese che ha abbandonato della plastica e dei cartoni fuori dal cassonetto in un'ecopiazzola a Calalzo. Centocinquanta euro per aver lasciato le immondizie all'esterno del bidone più le centocinquanta perchè il trasgressore non era residente a Calalzo, bensì nel comune di Domegge. La delibera approvata dall'amministrazione calaltina lo scorso aprile contro gli ecofurbetti ha già fatto le sue vittime. Una ventina in tutto le multe comminate a cittadini 'sbadati' nel corso di questi 9 mesi.
I controlli dei vigili continuano senza sosta e sono guai per chi viene sorpreso a sbagliare. «Questo - spiega il sindaco Luca De Carlo - per tutelare l'impegno delle persone che ci hanno permesso di alzare la percentuale di raccolta differenziata dal 31 al 58% in poco tempo. Voglio elogiare il comportamento della polizia locale che ha capito l'importanza della questione intensificando i controlli». E così anche la situazione delle ecopiazzole del paese è notevolmente migliorata. Prima della delibera di aprile regnava la confusione, ora invece è difficile trovare rifiuti abbandonati o conferiti scorrettamente. «Sono molto soddisfatto - prosegue il primo cittadino - perchè la cittadinanza si è dimostrata particolarmente sensibile e attenta. Sono davvero pochi i soggetti che non si sono ancora adeguati a questo sistema. Il nostro primo obiettivo comunque è il rispetto della legalità e non vogliamo fare i cattivi con nessuno».
Dopo la campagna sostenuta per l'umido, anche il comune di Calalzo entro breve passerà alla raccolta differenziata del secco, consegnando a ogni famiglia un bidoncino a parte nel quale conferire l'indifferenziato. «Sarà una mossa importante - conclude il sindaco - per responsabilizzare ogni utente sul conferimento dei propri rifiuti e per diminuire le spese sostenute dai comuni per lo smaltimento».