giovedì 28 luglio 2011

TRENO ROMA-CALALZO A RISCHIO CANCELLAZIONE: SUMMIT URGENTE CON L'ASSESSORE CHISSO

“Di fronte al rischio di cancellazione del treno espresso Roma-Calalzo, utilizzatissimo da moltissimi turisti in questa stagione, io dico una cosa sola: né a me né ai cittadini frega niente delle scuse. L’incendio alla stazione Tiburtina non può essere l'ennesimo pretesto per tagliare un servizio essenziale ad un territorio che vive di turismo”. Il sindaco Luca De Carlo lancia l’allarme sulla ventilata ipotesi della cancellazione, dopo quanto avvenuto alla stazione romana, del treno Espresso 1606 Roma-Calalzo, il più economico e sfruttato tra i collegamenti verso il Cadore, dotato di cuccette e di carro auto. “L’ufficialità non c’è ancora ma l’ipotesi che il servizio venga soppresso per tutta la stagione estiva sembra reale. Quel treno è sempre pieno e in questi mesi particolarmente utilizzato da turisti destinati all'intero comprensorio. Sembra l’ennesima beffa per un territorio che vive di turismo: insomma, Trenitalia taglia e noi subiamo. Ma non accetteremo anche questa penalizzazione, stavolta reagiremo in maniera decisa per tutelare l’economia dell’area cadorina. Mi auguro, anzi, ho la certezza, di avere con me molti colleghi sindaci che hanno a cuore il turismo e chi vi lavora”.
“Proprio i giorni in cui le comunità locali e la Provincia stanno lavorando, pur tra mille difficoltà, per mantenere aperti gli Uffici Turistici tra cui proprio quello in stazione a Calalzo che fornisce informazioni sull'intero territorio – prosegue De Carlo - il ventilato taglio del Roma-Calalzo viene ad aggiungersi ad altri guai che i viaggiatori patiscono ogni giorno: ritardi cronici, carrozze fatiscenti, vagoni sporchi, oltre a stazioni come la nostra che fino a qualche tempo fa erano gioielli ed ora muoiono nel degrado e tra le erbacce. Ma nonostante tutto ciò, quel collegamento è essenziale per il Cadore e non va toccato. Faccio appello all’assessore regionale Chisso perché si adoperi per scongiurare il rischio di veder sottratto alla montagna veneta un altro tassello fondamentale proprio nella stagione calda per la sua economia turistica”.
Nella giornata di oggi a Venezia ho avuto in merito un summit urgente con l'assessore regionale Chisso e il capogruppo del Pdl Dario Bond. Ecco il comunicato stampa:
Vertice d’urgenza a Palazzo Ferro-Fini tra il sindaco di Calalzo Luca De Carlo, il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond e l’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso. All’ordine del giorno le voci insistenti di una soppressione del treno Calalzo-Roma. A promuovere il tavolo il consigliere Bond preoccupato che la cancellazione del treno – dovuta all’incendio alla stazione Tiburtina dei giorni scorsi – possa diventare definitiva: “Purtroppo gli equilibri in questi casi sono molto delicati. Per questo dobbiamo vigilare”, afferma Bond. Chisso, dal canto suo, ha già contattato i vertici di Trenitalia: “Con ogni probabilità”, spiega l’assessore regionale alla mobilità, “domenica prossima il treno non circolerà, ma ho ricevuto rassicurazioni sul suo ripristino in vista del Ferragosto”. “Non possiamo permetterci un Ferragosto senza treno. Stiamo parlando di centinaia di turisti che potrebbero cambiare destinazione, preferendo altre località raggiungibili con il treno”, rimarca il capogruppo del Pdl, da tempo attento osservatore delle dinamiche e dei disagi sulle linee ferroviarie nostrane. “Il treno che arriva a Calalzo porta ogni fine settimana circa 150 passeggeri e una ventina di macchine”, concludono Bond e Chisso (Pdl). “Cancellare il treno durante le vacanze sarebbe davvero un colpo basso per gli operatori e per tutto il tessuto economico del Cadore”.