mercoledì 21 dicembre 2011

UN QUINTO DEL NOSTRO BILANCIO E' PER IL SOCIALE! NON SLOGAN, MA POLITICHE ATTIVE

“Prima il sociale” a Calalzo non è solo uno slogan, ma una linea politica attiva che nel 2011 ha prodotto risultati importanti. “Un quinto dell’intero Bilancio 2011 del Comune di Calalzo è stato speso in progetti per le famiglie, i giovani, lo sport, l’associazionismo”, annuncia il sindaco Luca De Carlo. Dal computo elaborato dall’amministrazione sulla base di tutti i progetti ideati e sviluppati sul territorio, emerge che in un bilancio complessivo di circa 3.000.000 di euro, ben 567.978 sono stati impiegati a scopi sociali, cioè una cifra pari ad un quinto del totale. “Non si tratta per l’interezza di fondi nostri – dice De Carlo -; facendo attenzione ai bandi della Regione, delle banche, delle associazioni, o grazie alla generosità di alcuni privati, abbiamo ricevuto cofinanziamenti per poco meno di 138.000 euro. Numeri importanti, che premiano il nostro primo impegno fin dall’inizio della nostra amministrazione, cioè l’attenzione per il sociale, il sostegno alle famiglie, le progettualità giovanili, la cultura del volontariato e dello sport. Anche la lista dei progetti realizzati è consistente e ci lascia davvero soddisfatti”.
Tutte le voci presentano spese superiori rispetto al 2010, con numerosi progetti nuovi a servizio di tutte le fasce di cittadinanza: “Penso ad esempio al rilancio della Biblioteca – prosegue il sindaco – avvenuto soprattutto a partire dall’estate, quando abbiamo attivato il servizio di accesso ad Internet gratuito che ha già registrato centinaia di registrazioni da parte di residenti sprovvisti delle Rete o di turisti. O anche a tutte le modalità di sostegno dello sport, vero mezzo di crescita sana per i nostri ragazzi: abbiamo dato contributi alle società minori cui sono iscritti i nostri ragazzi,  intraprendendo grazie a un cofinanziamento regionale la realizzazione del campo in erba sintetica, unico nel suo genere in zona, a servizio di tutte le associazioni che ne faranno richiesta e per le nostre attività comunali”.
Anche il Sociale in senso stretto ha registrato buoni numeri nel 2011: il Comune vi ha investito quasi 80.500 euro, sia per le funzioni delegate dall’Usl, sia per il PASS (lo sportello sociale per l’ausilio ai cittadini), sia per l’assistenza domiciliare e il Progetto Stella Polare, sia infine per il Bando per il sostegno alle famiglie nel pagamento delle utenze domestiche. “Abbiamo poi voluto premiare chi si impegna per tenere vivo il territorio – spiega De Carlo – promuovendo un bando per le attività commerciali che hanno organizzato eventi e manifestazioni, sostenendo la Pro loco l’Arca, i Vip, i Vigili del fuoco volontari, l’Ada, e rilanciando il Servizio Civile Anziani: in tutto 32.224 euro di contributi per queste associazioni cui va il ringraziamento più sentito e forte della nostra amministrazione. Ultimo ma non meno importante, abbiamo sostenuto anche la Parrocchia, consci del ruolo fondamentale che svolge a servizio del paese”. 
Un impegno speciale è stato speso per i giovani e la famiglia: molteplici le iniziative sul campo, per un valore complessivo di 37.000 euro, “intercettando diverse esigenze e quante più fasce d’età possibile, in una politica di contrasto allo spopolamento attraverso l’incremento dei servizi. Penso ad esempio al Bonus bebè, al Bonus libri, al Bando per il trasporto scolastico, all’Autobus navetta serale, al Fondo locazioni, al progetto Gioventù Attiva con 35 nostri ragazzi impegnati nel volontariato in paese, al Centro estivo e al Campeggio, al sostegno alle famiglie, all’allestimento del Doposcuola che presto diventerà realtà. E quindi i lavori sugli istituti del paese: dall’asfaltatura delle elementari e della materna, al rifacimento del tetto delle medie, dai nuovi giochi per i bambini alla mensa per l’asilo. Tutto questo è il risultato di un impegno pressante, continuo e assolutamente prioritario della nostra amministrazione a favore del Sociale, che sarà sempre in cima alle nostre azioni cercando di intercettare le diverse necessità di tutte le fasce d’età, nonostante i tagli alle risorse pubbliche siano sempre ‘in agguato’”.