lunedì 23 aprile 2012

ESCLUDERE EQUITALIA: ECCO COME SI FA. UN DOSSIER COMPLETO SPIEGA IL "MODELLO CALALZO"

Come avevo anticipato, ecco il “dossier” su Equitalia, con qualche documento-notizia utile per chiedere ai vostri sindaci di affidare le riscossioni a un istituto differente (come noi abbiamo fatto attraverso la convenzione, peraltro meno onerosa, con la Comunità montana Valbelluna). In questo modo, il Comune di Calalzo risparmia migliaia di euro l’anno, assicurando comunque le riscossioni ma “controllando” da vicino tutto il processo ed evitando misure drastiche come il pignoramento di immobili o di beni. Per vedere la notizia sul mio blog, cliccare qui. Ho preparato anche un Documento con qualche appunto e la delibera di affidamento alla Cm Valbelluna, che si può leggere a questo link
 Riassumendo, Calalzo ha scelto di escludere l'affidamento esterno e quindi Equitalia dalla RISCOSSIONE DEI TRIBUTI per una serie di motivazioni anche apparentemente diverse tra loro. Quando abbiamo deciso, a fine 2010, di gestire internamente la riscossione delle imposte (Ici e Tarsu), lo scopo principale era innanzitutto economico. Il risparmio infatti si aggira sui 12.000 o 13.000 euro annui, e con le ristrettezze di bilancio attuali le amministrazioni hanno il preciso dovere di risparmiare per continuare a fornire servizi senza penalizzare i cittadini. Il risparmio infatti e' stato interamente utilizzato per creare benefici concreti per le famiglie, come ad esempio il Bonus bebè (2.600 euro), il Bonus libri (4.908,65 euro) e il Bando per sostenere le famiglie nelle spese per il trasporto scolastico dei figli (4.297,10 euro).
Oggi la propensione al pagamento dei calaltini è maggiore, e lo si evince facilmente dal confronto tra il 2010 (ultimo anno di Equitalia) ed il 2011 (primo anno di gestione interna). Il cittadino paga infatti più puntualmente le bollette, segno che quando le tasse le chiede il Comune in cambio di servizi, la gente lo capisce.
Per quanto riguarda invece la RISCOSSIONE COATTA, abbiamo deciso di eliminarla ben sapendo le difficoltà di molti nostri cittadini in un momento di crisi economica, e considerando la difficile possibilità per noi di controllare l'iter delle pratiche ingiuntive una volta messo in moto il meccanismo di Equitalia. 
L'occasione è arrivata con una legge del 2011, che ha reso possibile dal gennaio 2012 l'affidamento delle riscossioni ad enti differenti di Equitalia. Così Calalzo ha deciso, con voto unanime del Consiglio, di ratificare una convenzione col servizio tributi della Cm Valbelluna, meno onerosa ma soprattutto in grado di farci controllare in ogni momento il fascicolo del cittadino inadempiente per valutarne la situazione e la condizione economica.
Un modo più “umano” di interfacciarci coi nostri cittadini, che potete chiedere anche voi ai vostri Comuni anche proponendo il Documento scaricabile al link che pubblico sopra. 
Qui sotto invece pubblico due link a tre importanti blog nazionali che parlano di noi…