venerdì 29 marzo 2013

RASSEGNA STAMPA: BANDO PER AIUTO ALLE FAMIGLIE NEL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE

Ecco quanto uscito oggi sui giornali in merito al nostro bando per il sostegno alle famiglie e agli anziani nel pagamento delle utenze domestiche, per il quale la Giunta di Calalzo ha stanziato 6.000 euro. Per leggere gli articoli cliccare sulle foto:
Corriere
Alpi
Corriere Veneto

Gazzettino


giovedì 28 marzo 2013

PRONTO IL BANDO PER AIUTI NEL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE, COPRIRA' LE ESIGENZE DEL 3% DEI RESIDENTI


Il Comune di Calalzo non solo riduce mediamente del 20% la tariffa rifiuti di quest’anno, ma stanzia 6.000 euro a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento delle bollette. Il bando, appena approvato dalla Giunta, sarà attivo ai primi di aprile e resterà aperto per circa 20 giorni, a disposizione di chi volesse richiedere un contributo di massimo 200 euro presentando le bollette già saldate dall’inizio di ottobre.
“Avevamo inizialmente stanziato 4.000 euro – dichiara il sindaco Luca De Carlo -, ma poi grazie al contributo di un privato e dell’associazione ARCA abbiamo aggiunto una quota integrativa destinata agli over-65, per sostenere i costi di acqua, luce, gas, legname in un inverno rigido com’è stato l’attuale. Possiamo dire che così facendo potremo soddisfare le richieste di ben 30 famiglie, cioè il 3% di quelle residenti”.
Nonostante le difficoltà in bilancio e la deprivazione di 143.000 euro di trasferimenti da parte dello Stato, il Comune di Calalzo ha voluto comunque dare un segnale di vicinanza a tutti i cittadini che fanno sempre piu' fatica a far fronte alle utenze domestiche. “Grazie alle associazioni e ai Servizi sociali – aggiunge De Carlo – siamo andati a ricercare anche le situazioni nascoste, di chi per dignità non è abituato a chiedere aiuto. A loro segnaleremo l’attivazione del bando da 6.000 euro per le utenze, invitandoli ad approfittarne. E’ una ulteriore dimostrazione che la nostra amministrazione non si perde in chiacchiere o in baggianate, ma interviene in maniera concreta a fianco delle fasce più deboli di popolazione. Ringrazio il privato e l’ARCA che hanno voluto assecondare questa nostra volontà, mettendo a disposizione degli anziani una quota riservata del Bando che apriremo”.

mercoledì 27 marzo 2013

RENDICONTIAMO IL NOSTRO LAVORO: ECCO COSA ABBIAMO FATTO NEL 2012

Pubblico qui la relazione al Rendiconto 2012 con tutte le attività, le spese, il bilancio e le scelte amministrative del nostro Comune. Credo sia un gesto di trasparenza nei confronti dei cittadini, che in questo modo possono rendersi conto direttamente della nostra azione; resto a disposizione per commenti al cell. 348.6189238 o alla mail sindaco@comune.calalzo.bl.it. Per scaricare il rendiconto o soltanto leggerlo, cliccare qui

CORTINA CI APPOGGIA SUL PROBLEMA-TRENI: LA RASSEGNA STAMPA

Gli articoli di Gazzettino e Corriere delle Alpi sull'appoggio della Giunta comunale di Cortina alla nostra delibera sui treni (che trovate integralmente qui). Ringrazio il sindaco Andrea Franceschi per la sua attenzione  al problema del servizio ferroviario nell'Alto Bellunese! (Per leggere gli articoli cliccare sulle immagini che si visualizzeranno ingrandite)
Corriere delle Alpi
Gazzettino di Belluno

martedì 26 marzo 2013

IMPARIAMO A CONOSCERE LE PIANTE DEI NOSTRI PRATI... UN "CORSO" A CALALZO

Ecco il programma del corso che Enaip, Comune e Cooperativa La Lioda hanno organizzato a Calalzo dal 3 aprile a fine maggio. Cliccate sulle foto per visualizzare la locandina:
Pagina 1 - copertina
Pagina 2 - programma 

"PASS", SPORTELLO SOCIALE, TUTTI I DATI DEL 2012

Pubblico la relazione annuale dello sportello di accesso ai servizi sociali 
PASS, che non appena insediati abbiamo voluto 
fosse aperto anche a Calalzo per supportare 
e fornire informazioni a tutti i cittadini. 
Come si evince facilmente proprio dai dati della relazione, 
è un servizio apprezzato 
e che sta svolgendo un lavoro egregio 
in un momento di forte difficoltà sociale. 
La relazione completa 
può essere scaricata cliccando qui

lunedì 25 marzo 2013

TRENI, GLI ARTICOLI DI GAZZETTINO E CORRIERE

Gli articoli pubblicati da Corriere e Gazzettino in merito alla mia proposta di delibera comune tra i sindaci del Cadore per tutelare l'Alto Bellunese dal depauperamento del servizio ferroviario. Per leggerli cliccare sulle foto.
Corriere delle Alpi
Gazzettino


venerdì 22 marzo 2013

TRENI, ECCO LA DELIBERA APPROVATA DALLA NOSTRA GIUNTA

Pubblico la delibera approvata dalla Giunta comunale di Calalzo riguardo al nuovo orario ferroviario e alle problematiche connesse al trasporto su rotaia in Cadore. Sottoporrò questa medesima delibera agli altri sindaci, chiedendo una azione forte e comune per affrontare assieme il problema. Leggi il testo cliccando qui.

FERROVIA: PASSA L'EMENDAMENTO CHE BLOCCA L'ORARIO CADENZATO NELL'ALTO VENETO


Pubblico il comunicato stampa sulla sospensione dell'orario cadenzato per i treni bellunesi:
Giù le mani dalle ferrovie bellunesi e dell’Alto Veneto. Da poche ore, con l’approvazione della Finanziaria per il 2013, la “blindatura” delle linee non elettrificate Montebelluna-Calalzo e Conegliano-Calalzo è legge regionale. “Questo significa che anche a seguito dell’entrata in vigore del nuovo orario cadenzato previsto per giugno tali tratte non potranno essere depotenziate. I livelli di servizio dovranno rimanere quelli vigenti al 31 dicembre del 2012”, spiega il capogruppo del Pdl Dario Bond, autore dell’emendamento salva-ferrovia.
“Il nuovo orario cadenzato se da un lato garantisce trasporti più efficienti e veloci per la pianura, dall’altro taglia fuori le linee non elettrificate, presenti soprattutto nel Bellunese e nell’Alto Veneto”, spiega Bond, che nelle settimane scorse ha avviato un lungo confronto con le strutture per approfondire la questione.
“La verità è che per il Bellunese l’orario cadenzato è una terribile mattanza: si potrebbe tradurre nella fine di tutte le corse dirette Belluno-Venezia, Calalzo-Venezia e Calalzo-Padova. Il nuovo regime orario infatti mal si concilia con le linee non elettrificate”, spiega Bond. “Per questo, nonostante le rassicurazioni dei tecnici e le pacche sulle spalle ricevute, ho voluto mettere le cose in chiaro e scrivere per legge che il servizio ferroviario da Montebelluna e Conegliano in su non si può toccare anche perchè è già ai minimi sindacali. E’ stato un lungo braccio di ferro ma alla fine è prevalsa la linea della solidarietà tra territori”.

mercoledì 20 marzo 2013

ZAIA D'ACCORDO SUL BANDO SEPARATO PER TRENI E BUS BELLUNESI!

Ecco l'articolo dal Corriere delle Alpi di oggi con la posizione del Governatore Zaia sulla nostra proposta di un bando separato da quello veneto per il trasporto bellunese (leggila qui). Nella foto accanto la scansione del pezzo, cliccarvi sopra per ingrandire.
Zaia sul problema ferrovie: «Un bando per i treni bellunesi? È un’idea da coltivare»
CALALZO - I sindaci del Cadore non hanno nessun dubbio: le linee ferroviarie che attraversano la provincia di Belluno vanno privatizzate. Lo chiederanno loro stessi nell’incontro chiesto con il presidente della Regione, Luca Zaia, e con l’assessore ai trasporti, Renato Chisso. E Zaia ha risposto ieri di sì. Il prossimo anno scade il contratto di servizio con le Ferrovie dello Stato e la Regione rimetterà in gara il servizio di trasporto pubblico. «Chiederemo al presidente Zaia», anticipa il sindaco De Carlo di Calalzo, che «nel 2014 venga pubblicato un bando esclusivamente per le linee ferroviarie non elettrificate, in modo che queste, anziché essere chiuse come nelle previsioni che oggi possono esse fatte, restino aperte e funzionino in puntuale sinergia con il trasporto su gomma». De Carlo viaggia parecchio in pullman e in treno. L’altro ieri si è fiondato su una corriera da Calalzo verso Belluno. «Il pullman è partito a 10 minuti di distanza dal treno. Queste sovrapposizioni sono inammissibili». In questi giorni lo stesso sindaco ha raccolto un dossier con ben cento problemi come questi evidenziati dai pendolari su rotaia e su gomma. Dossier che, una volta completato, presenterà al presidente Zaia e all’assessore Chisso. «I bellunesi, che per viaggiare non si servono dell’auto (e fanno benissimo), non possono continuare ad essere bistrattati, fino al punto di dover rinunciare al servizio pubblico». Ieri il presidente Luca Zaia ha anticipato la disponibilità a considerare le richieste dei sindaci. «L’attuale contratto di servizio l’abbiamo ereditato, per il prossimo, nel 2014, è ovvio che considereremo il panorama di tutte le offerte, a livello internazionale. È logico imbastire una gara d’appalto che risolva tutti i problemi, a partire da quelli del disservizio denunciati dai sindaci». La battaglia di De Carlo, infatti, non è esclusivamente sua, ma di tutti i primi cittadini dei Comuni attraversati dal treno. Comune è la preoccupazione per il nuovo orario estivo che prevede, fra l’altro, la sostituzione dei convogli – ad esempio da Conegliano verso Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi – con pullman, la cui tempistica carica di flessibilità gli orari di arrivo. Francesco Dal Mas

lunedì 18 marzo 2013

TRENI, ECCO IL DOCUMENTO DALLE VOSTRE SEGNALAZIONI!


Pubblico il documento elaborato dopo diversi giorni di lavori e segnalazioni via mail, sms o social network da parte di utenti delle ferrovie e dei bus in partenza dal Cadore ma in generale da tutto il Bellunese. 
E' del tutto evidente che la questione va trattata in modo globale e che queste nostre linee, contenute nel documento, non sono una politica al ribasso. Si tratta di un testo di ordine pratico, che ha ricevuto il contributo, oltre che degli utenti, anche di esperti e tecnici: ho intenzione di condividerlo coi colleghi sindaci, auspicandone un'adesione unitaria. 
Il punto di partenza è che nelle nuove gare per l'affidamento del trasporto su gomma e su rotaia le Amministrazioni debbano battersi per scindere la gara veneta da quella bellunese. Conviene a tutti, ed allora sarà evidente che chi vincerà il bando non si farà più concorrenza negli orari (ad esempio sovrapponendo le corse tra bus e treni). Sarà anche più semplice parlare di biglietterie uniche e di biglietto unico.
Come rappresentanti del territorio, noi dobbiamo quindi fare pressione per delle gare scorporate, perchè i servizi siano efficaci ed efficienti. Questo è in sostanza il contenuto di questo documento pratico, chiaro, che punta a gestire il contingente ma anche a dire ciò che non va. 
Ho letto in questi giorni numerosi contributi di più parti, qualcuno di essi pieno di voli pindarici. Una cosa è essere inutilmente logorroici, un'altra lavorare seriamente con un approccio di ordine pratico e fattivo. Al netto ovviamente di tutti i giusti discorsi sull'importanza del trasporto pubblico su rotaia sia per i residenti (considerando l'aumento delle spese del carburante) ma anche per un territorio che deve e vuole darsi una vocazione assolutamente turistica, credo che invece di chiacchierare sempre di filosofie e libri dei sogni, per essere credibili si debba essere concreti anche a rischio di essere banali.
Questo documento scaturisce da centinaia di segnalazioni: adesso vogliamo risposte chiare, ce lo chiedono i cittadini. Scarica il testo integrale del documento cliccando qui.

venerdì 15 marzo 2013

RIFIUTI, LE BOLLETTE DA NOI CALANO! L'ARTICOLO DEL CORRIERE DELLE ALPI


Da "Il Corriere delle Alpi" di oggi. CALALZO - Il lavoro paga, il cittadino un po' meno. A Calalzo le bollette sui rifiuti che stanno per essere recapitate alle famiglie caleranno in media del 20%. «Abbiamo raggiunto questo risultato dopo 4 anni di lavoro costante. Partivamo da una condizione vergognosa: il 31% di rifiuto differenziato, che ci ancorava all'ultimo posto in Veneto; e in paese avevamo delle piazzole ecologiche dove regnava la sporcizia». Ma il sindaco De Carlo e i suoi non hanno fatto miracoli. «Da subito abbiamo riorganizzato ed aumentato le piazzole ecologiche», spiega il primo cittadino, «eliminando tutti i cassonetti stradali isolati dell’indifferenziato. Di pari passo è partita una martellante sensibilizzazione sull’importanza di differenziare i rifiuti. Nel dicembre 2009 abbiamo approvato in consiglio il regolamento per l’utilizzo del composter. A ruota è iniziata la raccolta differenziata dell’umido con la distribuzione dei bidoncini alle famiglie». E per il controllo di tutto questo sono iniziate le “ecoronde” serali nelle piazzole ecologiche, effettuate dalla polizia locale. «Nel marzo 2011 abbiamo iniziato la campagna per il secco porta-a-porta con la distribuzione dei bidoni e delle chiavette ai non residenti. Abbiamo aperto un centro raccogli-ramaglie gratuito, che si è rivelato molto utile ed utilizzato nei quasi due mesi di apertura grazie all’impiego di parecchi lavoratori socialmente utili. Poi è stata la volta della raccolta del vetro porta-a-porta per le attività commerciali. Adesso, dopo 4 anni di lavoro sodo, grazie all’impegno dei cittadini nel differenziare sempre di più il secco dagli altri rifiuti, abbiamo abbassato le tariffe mediamente del 20%. L’anno scorso siamo riusciti a non aumentare le bollette, nonostante i costi di smaltimento in discarica siano duplicati. E quest’anno i cittadini si troveranno addirittura a risparmiare. Ovviamente le famiglie più numerose noteranno di più la riduzione, ma la media per tutti i portafogli calaltini è un 20% di risparmio. Per una volta», sorride De Carlo, «aprendo la bolletta la sorpresa sarà positiva». In questi 4 anni l’Amministrazione De Carlo ha lavorato “sporcandosi le mani”. «Con i rifiuti bisogna lavorare, non serve a nulla fare filosofia. E il nostro modo di lavorare è fare squadra; e infatti Chiara Egitto, che ha la delega ai rifiuti, è  membro di minoranza ed ha fatto un ottimo lavoro». Sul blog del sindaco De Carlo sono consultabili tutti i passaggi attuati sul tema nei suoi anni di Amministrazione. «L’ottimo risultato che siamo orgogliosi di aver raggiunto, nonostante molti credevano fosse impossibile, è una promessa mantenuta. Differenziando di più, i cittadini pagano di meno». 

giovedì 14 marzo 2013

11 SETTEMBRE 1683... IL TRAILER DEL FILM SU PADRE MARCO D'AVIANO

Eccovi il trailer 
dell'ultimo film di Renzo Martinelli 
su padre Marco D'Aviano, dal titolo 
"11 settembre 1683". Si racconta 
la storia della battaglia di Vienna, 
in cui le truppe cristiane bloccarono 
l'avanzata dei turchi in Europa, 
cambiando il destino del Mondo. 
La veste (pianeta) di padre Marco, 
protagonista di quella battaglia, è custodita nella pieve di Sant'Anna a Rizzios. Il trailer della durata di 2 minuti si può visualizzare qui.

martedì 12 marzo 2013

RIFIUTI, NULLA VIEN PER CASO. IL NOSTRO LAVORO NEGLI ANNI...


Da quest'anno il Comune di Calalzo riduce le bollette dei rifiuti. Un traguardo enorme in un momento di crisi, che ci consente, grazie all'impegno di tutti, di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini ma anzi, di alleggerire le imposte. A lato pubblico il manifesto con cui diamo l'annuncio. Qui sotto invece le tappe che ci hanno permesso di arrivare, in nemmeno 4 anni, alla situazione attuale.
Gennaio 2008: interrogavo, da consigliere di minoranza, la Giunta di allora su quale fosse la politica in tema di rifiuti alla luce della drammatica situazione della differenziata e dello stato di sporcizia delle piazzole ecologiche. 
Giugno 2009: all'inizio della nostra amministrazione ereditiamo un paese che ha la differenziata più bassa del Veneto, il 31%. Da subito riorganizziamo ed aumentiamo le piazzole ecologiche eliminando tutti i cassonetti stradali isolati dell'indifferenziato. Cominciamo una martellante sensibilizzazione sull'importanza di differenziare i rifiuti, tanto che a fine anno la percentuale di differenziata aumenta già considerevolmente. Il 18 dicembre 2009 approviamo in Consiglio il regolamento per l'utilizzo del composter, che vige anche oggi e che trovate cliccando qui.
Luglio 2010: diamo la delega ai rifiuti alla minoranza; la differenziata e' al 42.38%. (leggi qui la notizia)
Settembre 2010: iniziamo la raccolta differenziata dell'umido (leggi la notizia) con la distribuzione dei bidoncini ad ogni famiglia grazie alla collaborazione di tutti i consiglieri comunali e di tanti volontari. Il 28 scendiamo in piazza (leggi la notizia) con un gazebo per dare informazioni sulle nuove modalità ai cittadini.
Novembre 2010: primo bilancio: il secco registra già una diminuzione del 29% rispetto all'anno prima, l'umido triplica ed iniziamo le ecoronde serali con la polizia locale (leggi i dati).
Dicembre 2010: i dati parlano chiaro, + 14% in 3 mesi e differenziata che raggiunge il 58% (leggi).
Febbraio 2011: il secco è calato del 31% in un anno (leggi)!
Marzo 2011: inizia la campagna per il secco porta-a-porta con la distribuzione dei bidoni e delle chiavette ai non residenti. Un grosso impegno che ha visto dipendenti comunali e volontari lavorare assieme (leggi la notizia). 
Dicembre 2011 - Marzo 2012: grazie alla raccolta porta a porta del secco la percentuale di differenziata raggiunge il 70%. Continuano i controlli per verificare la correttezza dei conferimenti: guarda il video
Aprile 2012: grazie all'aumento della differenziata, nessun aumento delle bollette nonostante il raddoppio dei costi di smaltimento in discarica (leggi la notizia).Distribuiamo anche le ecocard per le piazzole.
Maggio 2012: Apertura di un centro raccogli-ramaglie gratuito, che si rivela molto utile ed utilizzato nei quasi due mesi di apertura grazie all'impiego di parecchi lavoratori socialmente utili (vedi la notizia).
Novembre 2012: raccolta del vetro porta a porta per le attività commerciali (vedi la notizia).
Marzo 2013: dopo 4 anni di lavoro sodo, e grazie all'impegno dei cittadini nel differenziare sempre di più il secco dagli altri rifiuti, abbassiamo le tariffe mediamente del 20%!!! 

lunedì 11 marzo 2013

COMPOSTAGGIO: SCADE IL 31 MARZO IL TERMINE PER LE RICHIESTE; BOLLETTE MENO CARE DEL 20%

Scadrà il prossimo 31 marzo il termine per la richiesta di attivazione del compostaggio domestico, allo scopo di ridurre la quantità di rifiuto umido e vegetale prodotto e conferito al servizio pubblico di raccolta. Le utenze domestiche che si attiveranno nella corretta pratica del compostaggio domestico, previa presentazione dell’istanza, avranno diritto alla riduzione sulla Tassa rifiuti nella misura del 20%. A questo link potete trovare il verbale di deliberazione del Consiglio comunale e a seguire il regolamento per il compostaggio. 

sabato 9 marzo 2013

TRENI E DISSERVIZI, LA MIA INTERVISTA AL TG3 VENETO

Pubblico qui la mia intervista al Tg3 Veneto sulla richiesta di segnalarmi i disservizi e le corse realmente utilizzate. Il servizio è dal minuto 10'23", e visibile cliccando a questo link. Per il mio appello, vedete qui.

mercoledì 6 marzo 2013

IL DIARIO DELL'ORTO DIDATTICO... DA SCARICARE E SFOGLIARE

Pubblico qui il diario dell'Orto didattico che abbiamo attivato con i ragazzi del Ceod la scorsa estate. Copio qui sotto la mia presentazione. Potete leggere e sfogliare il diario in formato pdf a questo link, e volendo anche scaricarlo ed inviarlo a quante più persone possibile. Credo sia per tutti un ottimo esempio di passione e amore per la terra.
"Ci sono cose da cui, quando sei chiamato ad amministrare, ricevi più soddisfazione che per molte altre. Si tratta apparentemente di piccoli traguardi, ma in realtà sono enormi conquiste se a vincere è chi quotidianamente percorre una strada in salita. Pubblicare oggi questo lavoro, frutto del coinvolgimento di ragazzi con diverse abilità nel nostro Orto Didattico, ci dà un’idea ancora più completa di quanto siano fondamentali politiche di inserimento in una comunità attraverso il lavoro ma anche attraverso la crescita di passioni forti com’è quella per la terra. È l’integrazione “per davvero”: far sentire meno diverso chi diverso non è ma ha solo differenti capacità da far emergere e sviluppare. Una di queste è il lavoro della terra, con idee spontanee e semplici che sono diventate, nel caso di Orto Didattico, esempio per molti altri ragazzini ed adulti. Crederci, in un progetto come questo dalle caratteristiche solo positive, è stato per me un privilegio, e tenerlo in vita addirittura incrementandolo nei prossimi mesi è il nostro impegno come amministratori.
Credo che una Comunità sia realmente tale quando non esclude mai ma punta a valorizzare le potenzialità che ognuno dei suoi membri ha. Nell’Orto Didattico abbiamo visto noi per primi i frutti (e le verdure...!) del lavoro dei ragazzi con diversa abilità, che oggi ci rendono quasi indispensabile voler replicare ed allargare il progetto, dato che le idee per il futuro ci sono e sono importanti. Ringrazio, introducendo questo “diario”, un paio di persone di cui per me è davvero difficile non riconoscere il contributo: sono Paolo Idili che volontariamente si è messo a disposizione per creare e far procedere l’Orto, ed Enrico Cian per il contributo economico necessario a far partire l’iniziativa in collaborazione con il Comune, l’Ulss e il Gruppo Natura. I “contadini” diversamente abili diventano così l’esempio migliore anche per i nostri ragazzi ed adolescenti, cui troppo spesso non manca nulla ma che da qui possono capire cos’è quel senso di comunità peculiare alla montagna, grazie al quale lasceremo ai nostri figli una società più ricca di quella che abbiamo trovato.
Luca De Carlo Sindaco di Calalzo di Cadore"

martedì 5 marzo 2013

SOPPRESSIONE TRENI, SEGNALATEMI DISSERVIZI E CORSE INUTILI, SARO' REFERENTE A VENEZIA


“Se Trenitalia punta a non farci salire in treno per giustificare il fatto che le corse non sono usate e quindi toglierle, dimostriamole che non è così, senza i soliti piagnistei ma assumendoci delle responsabilità. Per cui, dopo il mandato ricevuto dai sindaci per farmi portavoce a Venezia delle istanze del territorio, voglio diffondere il mio cellulare 3486189238 e la mia mail sindaco@comune.calalzo.bl.it o lucadec72@gmail.com, per ricevere fin d’ora tutte le segnalazioni sia sui disservizi sia sulle corse effettivamente vuote o sotto utilizzate. In questo modo avrò un quadro completo della situazione, cui tutti possono partecipare”.
Il sindaco di Calalzo Luca De Carlo dà la propria disponibilità a registrare ed ascoltare le esigenze degli utenti dei treni, dopo la paventata riduzione del servizio da parte di Trenitalia. “Esistono, nell’attuale orario, frequentissimi episodi di mal funzionamento ma anche, e lo vediamo tutti, corse che non sono per nulla usate dai pendolari. Dobbiamo perciò assumerci la responsabilità di segnalare tutto questo, affinché siano migliorate quelle ben fruite da viaggiatori e turisti, e razionalizzate quelle che obiettivamente non registrano molta utenza. Non esiste che tra breve ad ogni viaggio si dovrà cambiare treno o corriera a Ponte nelle Alpi, per dare la scusa a Trenitalia di dismettere del tutto la linea: voglio che i treni che arrivano siano puntuali, funzionanti, utili sia a chi risiede in Cadore che a chi viene come ospite ad esempio da Roma”.
“L’attuale orario – conclude De Carlo – dà alla Società la scusa per dire che i treni in arrivo e in partenza dal Cadore sono sottoutilizzati per la maggior parte. Questo può anche essere vero, ma se vogliamo fortemente il mantenimento del servizio dobbiamo chiedere il miglioramento delle corse utilizzate e la sostituzione di quelle con pochissimi o nessun viaggiatore. Da parte nostra credo possiamo assumerci questa responsabilità, prima che Trenitalia agisca di proprio arbitrio e privi del tutto la vera montagna di un servizio essenziale al territorio”.

SUL TRENO BATTERSI PER LE CORSE UTILI E TAGLIARE QUELLE VUOTE

Macché autostrada, «non la vogliamo e non ci sono i fondi per realizzarla»; avanti tutta, invece, con la ferrovia. Ieri mattina, a poche ore dal no degli ambientalisti e degli alpinisti del Cai-Tam e di “Per altre strade Dolomiti” al “passante Alpe Adria”, gli otto sindaci dei Comuni della Comunità montana del Centro Cadore si sono incontrati a Calalzo per minacciare una “marcia” su Venezia se la Regione non riuscirà a convincere Trenitalia a mantenere almeno i convogli definiti “irrinunciabili”. Si tratta, in estrema sintesi, di quei treni che vengono utilizzati dai pendolari, soprattutto studenti, per andare a scuola a Longarone e a Belluno e per far ritorno a casa. Verrà indetto al più presto una specie di referendum sulle corse insostituibili e sugli orari più adatti. Trenitalia, infatti, ha allo studio la riorganizzazione delle corse e la sostituzione dei convogli, per esempio da Conegliano, con dei pullman.

domenica 3 marzo 2013

SINDACI TRAI I GIOVANI

Giovani amministratori locali che parlano ai giovani: è stato questo uno dei momenti più significativi della tre giorni sulla neve organizzata da Enaip Veneto alla Villa Gregoriana a San Marco di Auronzo. 120 ragazzi provenienti da tutto il Veneto, in rappresentanza dei 20 centri di formazione professionale Enaip, tra cui anche le tre scuole della provincia di Belluno, si sono ritrovati per un week end dal 28 febbraio al 2 marzo all'insegna degli sport invernali nell'ambito del progetto “Fuori classe”. Oltre a varie attività (come sci, slittino, sleddog e pattinaggio) ci sono stati anche momenti culturali come appunto l'incontro con i sindaci di Calalzo, Luca De Carlo, di Feltre, Paolo Perenzin, e il di Auronzo Anna Vecellio (vice di Daniela Larese Filon).

venerdì 1 marzo 2013

APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELL'INIZIATIVA POPOLARE

Nel Consiglio Comunale di mercoledì scorso abbiamo approvato, con la sola astensione del capogruppo di minoranza, il regolamento che consente ai cittadini di sottoporre al Consiglio delibere di iniziativa popolare. Lo spirito che ci ha mosso è quello di coinvolgere sempre più i cittadini nella gestione della cosa pubblica. Di seguito l'intero regolamento:
Art. 1 -INIZIATIVA POPOLARE
Gli elettori esercitano l’iniziativa degli atti di competenza del Consiglio Comunale presentando un progetto redatto in articoli ed accompagnato da una relazione illustrativa, che rechi non meno del 15% di sottoscrizioni, da parte di cittadini iscritti nelle liste elettorali, raccolte nei tre mesi precedenti il deposito denominata "proposta di delibera di iniziativa popolare". Qualora la proposta di deliberazione comporti un impegno di spesa,il progetto deve indicare le fonti di finanziamento. Per tale previsione, il comitato può richiedere il contributo fattivo degli uffici della Ragioneria e Bilancio, che sono tenuti a fornire le informazioni necessarie alla stesura del documento.
2. Il Comitato promotore dell’iniziativa popolare, costituito da non meno di dieci cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune Calalzo, predispone il testo del progetto e può richiedere alla Conferenza dei Capigruppo consiliari di pronunciarsi,prima che la raccolta delle sottoscrizioni sia promossa, sulla ricevibilità del progetto medesimo.
3. Sono dichiarati irricevibili i progetti di atti non di competenza del Consiglio Comunale, ovvero redatti in termini sconvenienti. Sono altresì dichiarati irricevibili i progetti non conformi alle disposizioni di cui al presente articolo ed al successivo art. 2.