mercoledì 25 settembre 2013

SERVIZIO CIVILE ANZIANI: QUATTRO SU QUATTRO!!!

Abbiamo ricevuto notizia dall'Assessore Regionale Remo Sernagiotto che il nostro progetto "Anziani per il verde" è stato approvato e riceverà un contributo di 6.615,00 euro pari al 70% della spesa totale. L'iniziativa, che coinvolgerà 10 "over 60"  fino all'agosto dell'anno prossimo, è stata finanziata dal Servizio Civile Anziani e prevede che le persone selezionate si prendano cura delle aree verdi utilizzate dai bambini ( parco giochi asilo, parco giochi di via Carducci, parco a ridosso della ciclabile ) ma anche dell'Orto Didattico che, in collaborazione con l'ulss 1 punta all'integrazione delle persone diversamente abili attraverso il lavoro. Saranno affiancate dai nostri giovani perché possano trasmettere loro l'importante bagaglio di conoscenze di cui sono depositari. (Scarica a a questo link il progetto che abbiamo presentato alla Regione). Mantenere un paese sempre pulito e decoroso è stata una delle nostre assolute priorità ma adesso, venendo meno le risorse abbiamo il dovere di inventarci forme e modi diversi per non far venir meno un servizio strategico per un territorio che vuole e deve darsi una vocazione turistica. Riuscire a coniugare poi ambiente e sociale è un'altra delle sfide che puntiamo a vincere. Consentitemi anche una piccola annotazione d'orgoglio: siamo uno dei pochi comuni che accede a questo contributo sin dalla sua istituzione e 4 anni fa . Quattro su quattro.....

venerdì 20 settembre 2013

DOPOSCUOLA, ECCO IL BANDO

Settembre è il mese dedicato ai nostri ragazzi. Dopo il Bonus Libri per quelli iscritti al primo anno delle medie e delle superiori ed il bonus per quelli iscritti all'università adesso tocca ad un bando per l'assegnazione dei locali per la gestione del doposcuola. L'Amministrazione metterà appunto a disposizioni i locali e provvederà al pagamento delle spese fisse ( gasolio e corrente ) e seleziona un'associazione del territorio corrispondente all'Unione Montana Centro Cadore che gestisca, quello che noi riteniamo assolutamente strategico per continuare a supportare le famiglie e cioè un servizio di doposcuola. Doposcuola che non costituisce solamente un luogo dove sapere i propri figli durante la settimana lavorativa ma anche un vero e proprio aiuto per i compiti dei ragazzi. Abbiamo messo dei paletti chiari: apertura 5 giorni su 7 con un orario minimo, disponibilità a d offrire la struttura gratuitamente per i compleanni ed abbiamo richiesto quali iniziative integrative si vogliono proporre. Adesso aspettiamo di valutare le domande che ci perverranno ( ecco il link  dove scaricare il bando ) per poter effettuare l'assegnazione ed iniziare quanto prima.

giovedì 19 settembre 2013

ECCO LA BOZZA DEL BANDO PER GLI UNIVERSITARI

Come promesso anticipo il bando per le borse di studio per i ragazzi iscritti all'Università. Nei prossimi giorni, presumibilmente già da venerdì dopo la pubblicazione, sarà disponibile anche la modulistica per la domanda. Saranno finanziate 10 borse di studio da 300 euro: la graduatoria sarà stilata in base all'ISEE ed in caso di parità saranno premiati i ragazzi che si sono distinti in attività di volontariato nelle associazioni del paese. Saranno rendicontabili entro fine anno le spese di affitto, per l'acquisto di libri ed anche le spese di viggio. L'età massima per accedere l contributo sarà di 26 anni. Scaricate a questo link la bozza del bando con la descrizione dei requisiti necessari e i termini di presentazione. Continua con questo intervento la nostra politica di supporto alle famiglie tenendo conto questa volta, visto che non si tratta di scuola dell'obbligo, anche del reddito del richiedente.

lunedì 16 settembre 2013

BONUS LIBRI COMUNALE 2013

Anche quest'anno supportiamo i ragazzi e le loro famiglie erogando un Bonus Libri Comunale da 100 euro per l'acquisto dei testi per la prima media e la prima superiore. ( Delibera, regolamento e modulo per la domanda disponibile a questo link ).  Naturalmente rivolto ai residenti di Calalzo ed a quelli che iscrivono i propri figli alla scuola media di Calalzo proprio per incentivare la permanenza degli studenti nella nostra scuola ed evitare, per quanto possibile, la sua chiusura. Uno sforzo che gli anni scorsi ha trovato il favore dei genitori che in questi momenti di difficoltà trovano un Comune al loro fianco anche nell'assicurare il diritto allo studio dei ragazzi. I costi per l'acquisto dei libri di testo sono, nella maggior parte dei casi, più alti il primo anno di scuola pertanto ci siamo concentrati, per rendere efficace l'intervento, proprio sulle "due prime ". Considerata la scarsa propensione delle genti di montagna a presentare l'ISEE ( indicatore di situazione economica ) abbiamo previsto, proprio per evitare che qualcuno non ne faccia domanda per paura di mettere "in piazza" il proprio disagio, di erogare il contributo a tutti senza distinzione di reddito. Il prossimo passo sarà riuscire a garantire anche il Bonus per il trasporto scolastico alla luce dei continui aumenti a carico dei fruitori di ferrovia ed autobus. Tutte sfide impegnative ma che contiamo di vincere anche con l'aiuto di associazioni e privati che si sono detti disponibili a darci una mano ad aiutare le famiglie. A tutti il nostro GRAZIE!

STABILE A DISPOSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI


giovedì 12 settembre 2013

PADRE MARCO D'AVIANO, EROE SCONOSCIUTO

Una delle figure più importanti e sicuramente meno conosciute della storia è sicuramente quella di Padre Marco d'Aviano. Frate Cappuccino, ha contribuito in maniera fondamentale alla difesa di Vienna nel 1683, esattamente 330 anni fa, ma nonostante sia stato proclamato beato nel 2003, la sua storia in Italia è stata dimenticata. Soprattutto noi calaltini invece dovremmo conoscerla bene , visto che la pianeta che vestiva il giorno ( 11 settembre ) che celebrò la messa alle porte della capitale dell'Impero Asburgico, è custodita nella bellissima chiesa di Sant'Anna a Rizzios. Il mio invito quindi ad approfondirne la conoscenza anche attraverso  questo link tratto dal sito www.padremarco.org

lunedì 2 settembre 2013

L'INTERVENTO (di Giorgia Meloni).“ATREJU, A QUELLI DI IERI E DI OGGI"

Per quelli che hanno consumato le proprie estati facendo su e giù dal soppalco di Via della Scrofa o nelle stanze dei palazzi istituzionali, telefonando a chi già da settimane se ne stava al fresco sotto un ombrellone.
Per quelli che non hanno mai mollato, anche nel fango, quando la pioggia non ci dava tregua per giorni.
Per quelli che erano sempre presenti quando c’era da montare la festa, sotto il sole. O quando c’era da rimontarla di nuovo, distrutta da un temporale notturno.
Per gli impertinenti che non hanno avuto paura di alzarsi in piedi per una domanda scomoda, anche se ad ascoltarla era il Presidente del Consiglio.
Per chi ha vissuto sulla propria pelle il brivido della storia che cambia, quando sotto un tendone al riparo dalla pioggia Nietzsche e Marx, finalmente, si sono dati la mano.
Per i curiosi che non si sono persi neanche uno dei dibattiti in programma, senza bisogno di essere “consigliati” dai ragazzi dello staff.
Per quelli che hanno riso, e pensato, quando uno scherzo ben riuscito ha strappato il velo dell’ipocrisia sulla politica italiana.
Per gli sregolati che sono andati sempre a dormire per ultimi, quando la festa diventava un vicolo stretto di vino e canzoni da cantare a squarciagola.
Per chi pianse quella notte nel ricordo di Lucio Battisti, appena scomparso. Giusto in tempo per non morire mai più.
Per i nostalgici degli anni di porfido, dei vecchi amici, di quando… eri bella. E il cuore batteva, batteva forte di notte.

GIOCO D'AZZARDO, SE NE PARLA A CALALZO

la locandina dell'incontro
Appuntamento da non perdere quello di giovedì 5 settembre alle 20.30 in Sala Consiliare "Norma Cossetto" a Calalzo. Presenteremo infatti il libro "Nel paese dei balocchi. In Cammino contro il gioco d'azzardo". Il libro racconta  l'esperienza di Filippo Torrigiani, già assessore al comune di Empoli e responsabile del gruppo di lavoro "Comuni per un gioco responsabile", nel contrasto del gioco d'azzardo. Sarà l'occasione per puntare i fari su un fenomeno dilagante ed in continua crescita che in molti casi "rovina letteralmente le esistenze". Oltre all'autore saranno presenti: il Direttore Generale dell'Ulss1 Dott. Faronato ed il Direttore del SERD di Belluno, Dott. Alfio De Sandre, che con il suo intervento ci darà la fotografia del gioco nella nostra provincia. Ricordo che il gioco d'azzardo in Italia ha un fatturato di circa 80 miliardi di euro anche se negli ultimi anni la percentuale di risorse che rimangono all'Erario è sensibilmente diminuita segno che sono le lobbies affaristiche a trarne sempre maggior profitto. Ma il problema della diminuzione delle entrate per lo Stato non è nulla a confronto del pericolo sociale che questo fenomeno crea ed al conseguente costo sociale che ne deriva. L'Italia, sebbene l'Organizzazione Mondiale della Sanità lo indicasse già dal 1980, ha riconosciuto la patologia da gioco come vera e propria malattia solo a seguito dell'approvazione del Decreto Balduzzi. Oggi è inserita finalmente nei LEA ( livelli essenziale di assistenza ). Ma la strada per rendere efficace il contrasto a questo fenomeno è ancora lunga e tutta in salita: scarsità di risorse sia umane che finanziarie, rendono difficile ogni iniziativa delle regioni a cui sono state girate le competenze. Laddove si è lavorato lo si è fatto grazie alla buona volontà ed alla sensibilità dei singoli. L'appuntamento, grazie alla disponibilità dell'autore che sarà presente, vuole portare un contributo per la presa di coscienza dell'urgenza nel definire politiche serie di contrasto ma anche di cura nei confronti di chi oggi soffre di questa malattia spesso nascosta ma terribilmente pericolosa.

GIOCO D'AZZARDO E MAXI PENALI. I GRUPPI AFFARISTICI SI IMPONGONO SULLA POLITICA

da: Avviso pubblico
“Intendiamo esprimere profondo sdegno e viva preoccupazione in merito a questa scellerata scelta, che verrà purtroppo attuata dall’Esecutivo, in merito all’annunciata questione della sanatoria delle penali ai Concessionari. Ancora una volta le potenti Lobby hanno purtroppo condizionato l’azione politica del Governo in materia di gioco d’azzardo”. Così Don Armando Zappolini, portavoce della Campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”- promossa da ACLI, ADUSBEF, ALEA, ANCI, ANTEAS, ARCI, AUSER, Avviso Pubblico, CGIL, CISL, CNCA, CONAGGA, Federconsumatori, FeDerSerD, FICT, FITEL, Fondazione PIME, Gruppo Abele, InterCear, Libera, Shaker pensieri senza dimora, UISP - all’indomani della scelta del Consiglio dei Ministri in merito al condono sulle maxi penali elevate ai Concessionari del gioco d’azzardo. “Si tratta, prosegue Don Zappolini, di una delle pagine più tristi che in questi anni hanno interessato il rapporto tra filiera del gioco e politica”.
A tal proposito è doveroso ricordare che, un’indagine della Magistratura contabile, quantificò in 136mila (su 207mila allora presenti in Italia, oggi ce ne sono più di 400 mila! ) le Slot che non avevano trasmesso i dati in remoto ai Monopoli di Stato per un periodo ragguardevole di tempo; dati che, se trasmessi correttamente, avrebbero consentito una chiara tassazione sulle somme incassate dalla pratica del Gioco. Così come previsto da contratto, le aziende rischiarono una sanzione complessiva che inizialmente venne stimata in 98 miliardi di Euro. La Corte dei Conti, tuttavia, non si limitò a giudicare solo e soltanto gli operatori, ma chiese un risarcimento anche ai Monopoli di Stato, individuando nelle figure di alcuni dirigenti, i diretti responsabili del danno, poiché rei di non aver applicato la revoca delle concessioni agli operatori stessi.

CULTURA(di M.Veneziani). I FESTIVAL LETTERARI E LA RISCOPERTA DELLA COMUNITA'

Ma perché migliaia di persone affollano i centri storici d’estate nelle feste del libro? Sono reduce da strabocchevoli sagre librarie in tutta Italia, mi accingo a un altro bagno di libridine nel borgo natio (Libri nel Borgo Antico a Bisceglie). Folle refrattarie ai libri e alla lettura, inchiodate ai tablet o alla tv, partecipano a questo struscio intellettuale di massa. Come mai? Ritrovano nelle feste librarie la festa patronale. Non è illuminismo di massa, ma luminarie per i santi in veste di autori. Si comprano gelati e focacce e si lascia l’obolo al santo, acquistando un libro-santino, con la benedizione firmata dell’autore e per i più devoti con dedica personale. Il mondo cambia, la tecnologia allontana i vicini e avvicina i lontani, siamo cinici e solitari, ma ci restano tre bisogni elementari.
Il bisogno di festa che interrompe la routine per un evento speciale, l’adorazione di una reliquia. Il bisogno di comunità per venerare insieme, coram populo, riunirsi e strusciarsi. Il bisogno di sacro, cioè di qualcosa d’eccezionale, locale e universale, disceso dall’alto, che colleghi a un culto, un rito, una predica. Poi ci sono, come alle feste patronali, i palloni gonfiati, i fuochi d’artificio verbale, gli spari a devozione. L’antico risorge in nuova veste. Questo dimostra tre cose: il globale non cancella il locale; il telemondo va compensato con la fisicità di un incontro-evento; al di là della tecnica e della finanza, l’uomo resta animale ludico, religioso e comunitario. Il libro, più che un testo, è un pretesto.
*da Il Giornale, poi su Barbadillo